Uscire dal letargo per fare le marchette
ALEX CIONI (PDL SCHIO), RISPONDE A
TOLETTINI: NON ACCETTO LEZIONI DA CHI SI LIMITA A SCALDARE LA POLTRONA
“Ancora una volta ha perso
una buona occasione per stare zitto” – replica così Alex Cioni alle
affermazioni di Marco Tolettini che ha definito demagogica la provocazione della diffusione del manifesto con cui viene chiesto agli zingari di bivaccarein piazza Statuto proprio sotto il municipio.
“E’ singolare – continua
il coordinatore vicario del Pdl – che il consigliere intervenga solo per attaccare
il sottoscritto, mentre in questi quattro anni si è limitato a fare da galoppino alla
sinistra scaldando lo scranno su cui siede in consiglio comunale”.
“Mio malgrado – sottolinea
Alex Cioni - in questi mesi ho cercato di farmi carico del malessere e della esasperazione
di chi lavora in zona industriale e non solo. Ci sarà un motivo – si interroga
retoricamente l’esponente del Pdl - se ancora oggi ricevo telefonate di
cittadini arrabbiati che mi sollecitano ad intervenire. Ci sarà un motivo –
prosegue - se il cagoia esce dal letargo in cui si trova regolarmente solo per
criticarmi e per fare la classica marchetta alla sinistra”.
Cioni conclude negando l’esistenza
di un coordinamento del Pdl scledense: “Sono anni che chiedo l’istituzione di
questo organismo ufficiale all’interno del Partito, ma attualmente in città non
esiste nessun coordinamento ma solo una specie di conclave nel quale si
ritrovano i soliti tre quattro amici, ben concentrati però a farsi gli affari
propri”.
L’addetto stampa
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