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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Velo ok, per la sicurezza o per fare cassa?

SEMAFORI CON “VISTA RED” - ALEX CIONI (PDL SCHIO): INSTALLARE IL CONTASECONDI PER AUMENTARE LA SICUREZZA STRADALE
La sicurezza stradale può essere migliorata in molti modi anche se spesso ci si dimentica che un elemento aggiuntivo di sicurezza sono soprattutto le strade e la segnaletica.
Per andare incontro a questo tipo di esigenza negli ultimi anni Schio si è dotata dei cosiddetti semafori “intelligenti”. 
Oltre a quelli pedonali, che nel contempo rilevano la velocità, ci sono un paio di dispositivi – i Vista Red - per la rilevazione automatica del passaggio con il rosso.
Tutto bene, perché diminuire il numero degli incidenti sulle strade è uno degli obiettivi che una qualsiasi Amministrazione ha il dovere di porsi.
Tanto è vero che da palazzo Garbin hanno deciso di andare oltre annunciando l’installazione in alcune arterie della città di ben 19 colonnine arancioni denominate Velo Ok o Speed Check.
In relazione a questo annuncio il Coordinatore vicario del Pdl solleva qualche perplessità perché i totem Velo Ok sono utili come dissuasori di velocità ma – come spiega Alex Cioni -  “soggetti ai ricorsi degli automobilisti non essendo omologati dal ministero dei Trasporti” a meno che durante il rilevamento non siano presenti gli agenti di Polizia Locale.
“Condivido l’utilizzo di tutti gli strumenti possibili se sono veramente funzionali ad una politica di prevenzione - spiega Alex Cioni – altra cosa è farne uso per perseguitare gli automobilisti al fine di fare cassa”.
In questo senso Cioni fa una proposta al Comune relativa ai Vista Red ma utile anche per tutte le strade ad elevata pericolosità: “Se lo scopo non è di fare cassa, l’amministrazione potrebbe concertare con il Ministero la sperimentazione dei contasecondi da collocare agli impianti semaforici provvisti del sistema Vista Red”.
Per l’esponente del Pdl scledense questo strumento, già in uso in altri paesi europei, “aiuterebbe a favorire l'ordinata circolazione del traffico garantendo una maggiore sicurezza agli utenti della strada ed eviterebbe all’Amministrazione comunale accuse di poca trasparenza”.

L’addetto stampa

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