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Schio. Alex Cioni (FdI) replica "all'ennesima presa in giro di Orsi e Marigo: Silenzio, codardia e giochi di parole. Ecco la strategia della maggioranza"/VIDEO

L 'ultimo Consiglio Comunale ha offerto ai cittadini di Schio uno spettacolo che solleva seri interrogativi sulla capacità e sull'autorevolezza dell'attuale amministrazione. La discussione in consiglio comunale sulla mozione di censura al presidente del consiglio Valter Orsi ha confermato in pieno quello che era chiaro fin dall’inizio: la maggioranza ha scelto di trincerarsi dietro un silenzio pusillanime, evitando qualsiasi presa di posizione netta, mentre il sindaco Cristina Marigo ha evitato accuratamente di entrare nel merito delle critiche rivolte al presidente del consiglio.  "Se il sindaco avesse accolto la richiesta di un incontro avanzata dalle opposizioni, non saremmo arrivati a questo punto, ma la Marigo, coerente con il suo stile apolitico, ha preferito evitare il confronto, dimostrando ancora una volta la sua incapacità di governare con autorevolezza” - ha dichiarato Alex Cioni, capogruppo di Fratelli d'Italia. E poi c’è Orsi. Dopo essersi nascosto pe...

E io pago!

EFFETTO MONTI: UNA VALANGA DI AUMENTI PER LE FAMIGLIE ITALIANE


Con l'arrivo del 2013 le famiglie italiane saranno costrette a pagare almeno 1.500 euro in più per colpa degli aumenti: è uno dei tanti effetti negativi di un anno di governo-Monti. 
Secondo le previsioni di Adusbef e Federconsumatori, tra Imu, bollette, bolli e servizi postali e bancari, pedaggi, tariffa rifiuti, alimentari, biglietti dei treni, rc auto, gli aumenti saranno “insostenibili”, pari a 1.490 euro a famiglia e “determineranno nuove e pesantissime ricadute sulle condizioni di vita (già duramente provate) e sull'intera economia, che dovrà continuare a fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi”, causata dalla politica di tagli e restrizioni dell’Esecutivo Monti. 
Ma vediamoli nel dettaglio: si comincia con la tariffa sui rifiuti che aumenterà da aprile del 25%, pari a 64 euro in più a famiglia. 
A salire saranno anche i prezzi degli alimentari (+5%, 299 euro in più), l'assicurazione auto (+5%, 61 euro in più), le tariffe professionali e artigianali (114 euro in più), quelle aeroportuali (dopo il rinnovo dei contratti di programma di Sea a Milano e Adr a Roma) oltre alle bollette di luce e gas, anche se in modo più contenuto rispetto all’anno scorso, e dell'acqua, la cui tariffa sarà presto aggiornata dall'Autorità per l'energia. Altro rincaro (1,5 euro in più) anche per il canone Rai, per il bancoposta, i francobolli e le raccomandate. 
Molte delle pesanti ricadute su prezzi e tariffe deriveranno dall'Imu, che Berlusconi ha garantito che abolirà se il Pdl vincerà le elezioni, applicata sui settori produttivi a cui si aggiungerà anche il malaugurato aumento dell'Iva da luglio. 
Anche le previsioni a breve non sono positive: le famiglie li affronteranno con le tasche vuote e sulla scia dei consumi natalizi in brusca frenata, secondo il Codacons, anche i saldi faranno registrare una contrazione delle vendite, anzi, il budget che le famiglie dedicheranno allo shopping sarà addirittura dimezzato. 
Quattro anni fa, infatti, la spesa media delle famiglie durante i saldi era pari a 450 euro; per i prossimi saldi in partenza il 2 gennaio, invece, le famiglie spenderanno una media di 224 euro, con una contrazione del 50,2% in soli 4 anni. 
Sono tutti numeri e cifre che purtroppo mostrano con chiarezza la situazione economica di recessione nella quale il governo Monti ha condotto il nostro Paese.

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