Militari aggrediti di migranti. Un nigeriano pregiudicato ottiene in queste ore il permsso di soggiorno
SENZA
LA PROTEZIONE UMANITARIA, I DINIEGHI PER I PERMESSI DI SOGGIORNO PASSEREBBERO DA UNA
MEDIA DEL 60% ALL'85% CIRCA. IL CHE VUOL DIRE CHE SOLO IL 15% DEI
RICHIEDENTI ASILO AVREBBE DIRITTO DI RICEVERE ASSISTENZA. NON CONTENTI
DIAMO IL PERMESSO DI STARE IN ITALIA ANCHE AI PREGIUDICATI
IL COMITATO DI CITTADINI PRIMANOI, E' ORA DI FINIRLA UNA VOLTA PER TUTTE
"Lo abbiamo denunciato svariate volte, e non è il primo caso. Il pregiudicato nigeriano, nonché richiedente asilo responsabile dall'aggressione dei militari avvenuta a Campo Marzo, riesce persino ad ottenere il permesso di soggiorno dopo che sul collo gli pesava pure una condanna per spaccio e detenzione di cocaina ed eroina. Nulla di nuovo.
Questo è l'ennesimo caso che va a dimostrare il motivo per cui le problematiche connesse ai richiedenti asilo/sedicenti profughi, sono destinate ad aumentare nei prossimi mesi.
Se mai questa nostra disgraziata nazione riuscirà ad avere un Governo nel pieno delle sue funzioni, urge la modifica di alcune normative vigenti. Tra cui l'eliminazione della protezione umanitaria (che esiste solo in Italia), e l'espulsione immediata per i richiedenti asilo che commettono reati, di qualsiasi natura siano, anche se la procedura di esame non è giunta al termine del suo percorso tra commissione ministeriale e tribunale.
In attesa che a Palazzo Chigi arrivi qualcuno per fare quanto serve, sarebbe cosa gradita se i parlamentari vicentini pensassero, quanto meno, a lanciare un segnale in tal senso, presentando subito un disegno di legge per invertire una situazione che ha veramente del paradossale e che schifa ogni persona con un minimo di buonsenso.
Se mai questa nostra disgraziata nazione riuscirà ad avere un Governo nel pieno delle sue funzioni, urge la modifica di alcune normative vigenti. Tra cui l'eliminazione della protezione umanitaria (che esiste solo in Italia), e l'espulsione immediata per i richiedenti asilo che commettono reati, di qualsiasi natura siano, anche se la procedura di esame non è giunta al termine del suo percorso tra commissione ministeriale e tribunale.
In attesa che a Palazzo Chigi arrivi qualcuno per fare quanto serve, sarebbe cosa gradita se i parlamentari vicentini pensassero, quanto meno, a lanciare un segnale in tal senso, presentando subito un disegno di legge per invertire una situazione che ha veramente del paradossale e che schifa ogni persona con un minimo di buonsenso.
Forza e coraggio, buona parte dell'Italia e dei vicentini sarebbe con voi" -è quanto afferma il portavoce del comitato PrimaNoi, Alex Cioni.