Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

Marò arrestati in India, il governo italiano dov'é?

 
INDIA, MARO' IN CARCERE: GOVERNO SI ATTIVI PER LA SCARCERAZIONE
On. Berlato (Pdl-Ppe) - Apprendiamo la notizia del trasferimento in un carcere, su disposizione delle autorità indiane, di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò del battaglione San Marco imputati dell'uccisione di due pescatori indiani avvenuta mentre si trovavano in servizio sulla Enrica Lexie. "Profondo rammarico e grande indignazione sono i sentimenti che mi pervadono mentre sono chiamato a commentare a caldo questa brutta notizia che arriva dall'India - afferma l'on. Sergio Berlato -. 
Purtroppo, quanto sta succedendo è la dimostrazione della scarsa autorevolezza politica dell'Italia sullo scacchiere internazionale". 
Il parlamentare europeo, nel ricordare che i due marò stavano semplicemente adempiendo al loro dovere per conto dello Stato italiano, esprime forti critiche al governo italiano: "Dubito che un'altra nazione europea avrebbe permesso che accadesse qualcosa di simile a dei propri soldati. 
La scarsa incisività nell'azione diplomatica della Farnesina e Ministro degli esteri corre il rischio di provocare gravi ripercussioni sulla sorte dei nostri soldati, la cui dignità ed il cui senso del dovere corrono il rischio di essere calpestati dalle autorità indiane per logiche politiche interne legate alle prossime scadenze elettorali di quel paese - afferma l'on. Sergio Berlato.

Articoli più letto dell'ultimo mese