SCHIO, AL CIMITERO LA PRESENZA DEI BIVACCHI DI ZINGARI STA ESASPERANDO I RESIDENTI. IL CONSIGLIERE ALEX CIONI CHIEDE LE SBARRE ANTI NOMADI E VERIFICHE DEI SERVIZI SOCIALI SUI MINORI

Nelle ultime settimane il parcheggio di Via Leopardi, prospiciente al cimitero maggiore della città, è stato utilizzato in più occasioni abusivamente da carovane di nomadi come area di campeggiamento.
“Oltre alla presenza abusiva di camper e tutto l’armamentario tipico del campegg
io, gli abusivi si sono contraddistinti per il chiasso, soprattutto in orario notturno e per atteggiamenti che offendono la pubblica decenza e più genericamente per comportamenti contrari al decoro urbano. Sono stati notati anche dei minori, il che dovrebbe comportare degli accertamenti specifici dei Servizi sociali atti a verificare la qualità di vita dei bambini, cioè se vivono in condizioni pericolose o insalubri, o se i genitori sono nelle condizioni di procedere per una corretta educazione”
– spiega Alex Cioni.
Il consigliere comunale di SchioCittà Capoluogo e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, con l'interrogazione al sindaco ricorda che il regolamento di Polizia Urbana determina sul territorio comunale il divieto per qualsiasi specie di campeggio o attendamento in aree pubbliche e private, suggerendo all’Amministrazione di prendere in considerazione la collocazione nei due ingressi al parcheggio di due portali comunemente chiamati “sbarre anti nomadi” in modo da intercedere definitivamente l’accesso alle carovane.
“Non ci dovrebbero essere ostacoli particolari per piazzare questa tipologia di sbarre, oltretutto – sottolinea Cioni – in questo modo andremo a restringere le zone accessibili ai diversamente stanziali facendo un servizio utile alla nostra Polizia Locale, che altrimenti è costretta ad inseguire ogni giorno queste presenze, sottraendoli da altri e non meno utili interventi di presidio del territorio”.

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