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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, VIDEO TRAPP. DOPO LA SEGNALAZIONE DEL CONSIGLIERE CIONI IN CONSIGLIO COMUNALE, ARRIVA LA DENUNCIA PER TRE GIOVANI

Si è conclusa la prima fase della vicenda dei video del gruppo trapper di Schio che si esibiva in giro per la città mostrando droga, armi e soldi. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno denunciato tre giovani per istigazione a delinquere, porto abusivo di armi e detenzione illecita di stupefacenti. (clicca qui)
Era stato il consigliere comunale e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Alex Cioni a (clicca qui) segnalare i video con un’ interrogazione in consiglio comunale.

Esprimo ovviamente un plauso all’Arma dei carabinieri per aver preso con la dovuta serietà la mia segnalazione sulla presenza in città di gruppi giovanili multietnici che con le loro discutibili performance hanno veicolato messaggi particolarmente gravi e diseducativi essendo una palese esaltazione di uno stile di vita criminoso e violento. Ora c’è da sperare - ha sottolineato l'esponente di FdI - che questi soggetti siano puniti adeguatamente nelle aule di tribunale".

Cioni invita l'Amministrazione comunale ad implementare presso gli istituti scolastici della città degli interventi di prevenzione sulle devianze giovanili: "Quanto viene espresso da questi gruppi giovanili è un fenomeno di subcultura urbana che non va minimizzato o giustificato, ma va affrontato anche dal punto di vista educativo e formativo nelle scuole per far riflettere i ragazzi su temi sensibili quali il consumo di sostanze stupefacenti, il bullismo, la violenza giovanile, e le insidie che rappresenta il web".

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