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Fratelli d’Italia: occasione persa sul futuro dell’area ex Lanerossi per le ripicche puerili della maggioranza

  N el corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha sostenuto con convinzione la mozione del centro sinistra dedicata al futuro dell’area ex Lanerossi tra via Carducci e via XX Settembre, un comparto strategico nel cuore del centro storico di Schio, da anni in stato di abandono e degrado. "Abbiamo ritenuto che la mozione fosse corretta nel suo impianto iniziale – ha spiegato Alex Cioni, capogruppo a Palazzo Garbin – perché mirava a definire, al di là di quanto prevede il TUEL in termini di competenze della Giunta su questa materia, le regole di ingaggio iniziali, cioè le condizioni politiche e operative da cui partire per affrontare un progetto di rigenerazione urbana di portata storica, non solo per la città di Schio ma per tutto l’Alto Vicentino". Fratelli d’Italia ha presentato e fatto approvare dai proponenti della mozione un emendamento che chiedeva di prevedere un confronto costante con le associazioni di categoria, i commercianti e le imprese...

VIDEO/CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO. NONOSTANTE IL VOTO UNANIME DEL CONSIGLIO COMUNALE, PREVALE L'ITALIA DI CAPORETTO

 
Non senza polemiche il Milite Ignoto ha ricevuto all'unanimità dal Consiglio comunale di Schio la Cittadinanza Onoraria. Bocciato l'emendamento alla delibera proposto da Alex Cioni con il quale chiedeva di cassare un passaggio ritenuto << ipocrita e incoerente con la finalità del provvedimento >>.
<< Ho votato a favore della delibera per senso del dovere, nonostante sia stata scritta male aprendo, come avevo previsto, ad interpretazioni storiche a dir poco vergognose >> - spiega il capogruppo di SchioCittà Capoluogo ed esponente di Fratelli d'Italia. 
<< Le sinistre hanno precisato che assegnare la Cittadinanza Onoraria al Milite non vuol dire celebrare la vittoria, bensì aprire solo una riflessione sui quei drammatici avvenimenti. Bel modo di onorare i Caduti. Di mio ho ricordato sommessamente che celebrare i Caduti non vuol dire amare la guerra, rammentando che l'intervento fu, tra le altre cose, il compimento dell'unità nazionale per la quale combatterono anche illustri italiani irredentisti e socialisti come il trentino Cesare Battisti. Ancora una volta - ha concluso il consigliere del centrodestra - è prevalso lo spirito antinazionale e sabotatore del 1915 delle sinistre italiche, le quali ancora oggi abbracciano l'Italia di Caporetto con l'intento di sminuire il sacrificio dell'Italia di Vittorio Veneto >>.
 

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