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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, CENTRO SOCIALE ARCADIA. ALCUN SGOMBERO IN VISTA, L'AMMINISTRAZIONE ORSI CEDE AI RICATTI DELL'ESTREMA SINISTRA/VIDEO


Durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì sera, il sindaco Valter Orsi ha risposto all'interpellanza del consigliere comunale Alex Cioni di SchioCittà Capoluogo con la quale ha chiesto se è stata avviata la procedura di sfratto esecutivo dopo che da oltre tre mesi gli attivisti del centro sociale stanno occupando abusivamente l’immobile comunale << dimostrando con i numerosi eventi promossi in questi mesi di non avere alcuna intenzione di abbandonarlo >>.
La risposta del sindaco non ha pienamente soddisfatto il consigliere del centro destra, per il quale l’Amministrazione comunale << non è intenzionata a tutelare l'interesse pubblico usando gli strumenti previsti dalla legge, cedendo così ai ricatti e alle minacce di un gruppo di facinorosi >>. << Una strategia - prosegue Cioni – che non porterà alcun risultato concreto, ma allungherà i tempi della presenza abusiva creando un pericoloso precedente in città >>.
La spiegazione data a Cioni dal sindaco durante il Consiglio comunale, ha fatto intendere che il Comune sta cercando di trovare una soluzione "bonaria" che possa soddisfare gli occupanti: << Spero vivamente che Orsi non proceda nel solco di quanto fatto dall'Amministrazione di centro sinistra, quando il sindaco Luigi Dalla Via si fece da garante con un privato per la concessione di un capannone in via Paraiso. L'attuale sindaco dovrebbe avere bene in mente gli enormi problemi che si crearono in quella zona per la presenza del centro sociale essendo stato, da consigliere di minoranza della Lega Nord, uno dei portavoce delle lamentele e delle proteste che ogni fine settimana si sollevarono dai residenti. Scendendo a patti con loro - conclude il capogruppo di SchioCittà Capoluogo, da poco nominato nel direttivo provinciale di Fratelli d'Italia - non si tutela l'interesse pubblico, bensì si palesa una sonora sconfitta per la credibilità dell'istituzione pubblica e di chi la rappresenta >>. 
 

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