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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, CENTRO SOCIALE ARCADIA. A QUANDO LO SGOMBERO DEL CAPANNONE COMUNALE OCCUPATO ABUSIVAMENTE DA OLTRE TRE MESI? A CHIEDERLO IL CONSIGLIERE DEL CENTRODESTRA ALEX CIONI CON UNA INTERPELLANZA IN CONSIGLIO COMUNALE CHE ACCUSA I CONSIGLIERI DELLA SINISTRA DI LEGITTIMARE L'ILLEGALITA'


A oltre tre mesi dalla revoca del contratto di locazione del capannone in cui trova sede il centro sociale Arcadia, ad interessarsi della questione è il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni con una interpellanza (clicca qui) che sarà discussa nel Consiglio comunale di lunedì 26 luglio.

<< Dal primo di aprile - si legge nell'interpellanza - gli agitatori della sinistra più o meno radicale riunita attorno alle insegne del centro sociale, stanno occupando abusivamente il capannone di proprietà comunale, avendo fra l'altro avuto la cortesia, secondo la loro migliore formazione politica, di informare l'Amministrazione comunale che non avrebbero abbandonato l’immobile senza ottenere una valida alternativa >>.
Secondo l'esponente del centro destra << il Comune non può assolutamente accettare passivamente ulteriori ricatti da parte di soggetti che fanno un uso sistematico delle minacce, e in taluni casi, anche della violenza come si è visto il 7 luglio di un anno fa nel cuore della città. Nei quattordici anni di storia del centro sociale scledense – spiega ancora Cioni -, gli attivisti di Arcadia si sono distinti in numerose occasioni per aver promosso iniziative dai toni spesso bellicosi e minacciosi verso gli avversari politici, alimentando conseguentemente un clima di conflittualità tutt’altro che finalizzato ad un confronto costruttivo e nell’interesse della comunità >>.
Cioni, in qualità anche di esponente di Fratelli d'italia, invita l’Amministrazione comunale a non piegarsi ai ricatti del centro sociale: << Pur comprendendo le ragioni di ordine pubblico, un approccio tollerante e bonario nei confronti dell’occupazione abusiva dell’immobile, rischia seriamente di creare un pericoloso precedente in città per tutti i conduttori di immobili comunali comprese le associazioni sportive e culturali >>. 
Nel chiedere quindi cosa sta facendo l’Amministrazione comunale per rientrare in possesso dell’immobile, dal momento che in queste settimane gli << attivisti di Arcadia stanno promuovendo numerosi eventi all’interno dell'edificio >>, il capogruppo di SchioCittà Capoluogo scaglia una frecciatina agli esponenti di Coalizione civica e alla consigliera del gruppo misto. << Preso atto che ad uno di questi eventi hanno partecipato anche dei consiglieri comunali, chiedo se l’Amministrazione non ritenga la loro presenza quantomeno censurabile e inopportuna >>.

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