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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, SALE SLOT/NUOVA ORDINANZA CONTRO LE FABBRICHE DELLE ILLUSIONI/VIDEO

IL CAPOGRUPPO DI MINORANZA ALEX CIONI AUSPICA NEL CONTEMPO PIU' CONTROLLI DA PARTE DELLE FORZE DELL'ORDINE

Uno Stato che guadagna miliardi all'anno dal gioco d'azzardo non rinuncerà facilmente al bottino spesso frutto della disperazione delle persone e, come più volte denunciato dall'antimafia, anche dai loschi affari della malavita.
I Sindaci fanno bene ad usare gli strumenti che la legge mette loro a disposizione per limitarne la proliferazione. Bene quindi ha fatto il Sindaco di Schio ad insistere procedendo con le opportune modifiche degli orari dopo il varo della legge regionale.
Poi però, come ho spiegato in Consiglio comunale a luglio durante l'esposizione di una mia interrogazione proprio sulle sale slot, bisogna far rispettare l'ordinanza. Aspetto tutt'altro che scontato visto e considerato che in città ci sono sale slot che tengono accese le macchinette ad ogni ora del giorno e della notte, fregandosene delle ordinanze comunali. In tal senso auspico vivamente che, congiuntamente alla Polizia Locale, le altre forze di polizia presenti in città, facciano la propria parte pienamente con dei periodici e sistematici controlli per appurare il rispetto della legge. Senza controlli e sanzioni le ordinanze sono acqua fresca" – è quanto ha dichiarato il capogruppo in Consiglio comunale del Centro Destra Alex Cioni relativamente all’ordinanza del Sindaco che definisce i nuovi orari di interruzione del gioco nella sale autorizzate all’utilizzo degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincite in denaro.

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