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Schio. Teleriscaldamento, recupero del calore industriale e coerenza ambientale: Fratelli d’Italia deposita un’interpellanza in Comune

U n’interpellanza presentata in Consiglio Comunale riapre la discussione sul tema del benessere ambientale e della qualità dell’aria (clicca qui). Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, con questo atto che sarà discusso nel prossimo Consiglio Comunale del 28 aprile, intende accendere un riflettore sul potenziale contributo che alcune aziende private potrebbero offrire allo sviluppo del teleriscaldamento cittadino, andando oltre le posizioni critiche e ricorrenti assunte in questi anni nei confronti del termovalorizzatore di Cà Capretta da parte dell’amministrazione comunale, alla guida della città da undici anni. Al centro del testo, la proposta di promuovere uno studio di fattibilità per il recupero del calore di scarto da impianti industriali presenti nel territorio comunale che operano con forni industriali attivi 24 ore su 24. “ È un’iniziativa concreta e orientata al futuro – spiega il capogruppo Alex Cioni – ma che non può prescindere dal segnalare una contraddizione evident...

Vicenza, bando per altri 500 sedicenti profughi



OLTRE AI 1400 GIA' PRESENTI IN PROVINCIA/APPELLO DI PRIMANOI

Sarà un anno intenso ma proveremo ad esserci per disturbare questa follia governativa che vuole riempire i nostri territori di sedicenti profughi. Milioni di euro spesi per gente che spesso nemmeno rispettano quel che gli viene donato mentre ci sono italiani che vivono sotto la soglia di povertà, dimenticati dalle istituzioni e dal Governo. Il business dell'accoglienza rende di più, questo è evidente ormai a tutti, anche ai ciechi e ai sordi che si ostinano a non capire che in questo modo non diamo nessun aiuto ai ragazzi africani ma solo una pia illusione che presto si tramuterà in un incubo. Ai vicentini che condividono quanto abbiamo fatto in questi mesi ma sopratutto a coloro che ritengo prioritario non mollare un metro su questo fronte, chiediamo di farsi avanti per fare squadra e divenire una sentinella di PrimaNoi nel proprio Comune di residenza per segnalare ogni caso legato ai richiedenti asilo, ogni caso di nuovi arrivi che siano in strutture pubbliche o in case di privati. Ai burocrati della Prefettura, agli operatori delle cooperative "sociali", ai politici che avallano l'invasione in atto dobbiamo complicargli il lavoro. Le chiacchiere stanno a zero! Avanti! 

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