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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Fiaccolata per Ermes Mattielli ad Arsiero


L'ECCESSO DI LEGITTIMA DIFESA NON GIUSTIFICA UNA CONDANNA COSI' SEVERA. IN QUESTO MODO LO STATO PREMIA I DELINQUENTI

Venerdì sera alle ore 20.45 ci sarà una fiaccolata ad Arsiero in solidarietà di Ermes Mattielli. 
"Pur mantenendo il profilo apartitico e trasversale -sottolineano i membri del comitato di cittadini- pensiamo che PrimaNoi, visto che avevamo annunciato di voler promuovere un'iniziativa analoga, sia chiamato ad aderire per unire le forze in un unico sforzo di solidarietà propedeutico per lanciare una campagna di raccolta di fondi utile ad aiutarlo concretamente". 
"Suo malgrado -spiegano dal comitato-  Ermes Mattielli è divenuto un simbolo di uno Stato che nei fatti tutela i delinquenti lasciando da soli i cittadini onesti tanto da punirli severamente se provano a difendere se stessi e le proprie cose, mentre gli zingari imputati del reato di furto, già recidivi e conosciuti molto bene da tutti nell'alto vicentino, vengono premiati con un risarcimento in denaro. Anche su questa drammatica questione, dobbiamo far passare un principio che dovrebbe essere elementare in uno Stato di diritto: PrimaNoi, prima i cittadini onesti".

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