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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Cittadini in corteo contro l'invasione


SCHIO, FIACCOLATA DI PRIMANOI: UN ALTRO PASSO IN DIREZIONE DEL FRONTE UNITARIO CONTRO L'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA

Quasi 350 persone hanno partecipato venerdì sera alla fiaccolata promossa da PrimaNoi, comitato di cittadini operativo da oltre due mesi nell'alto vicentino relativamente alla questione dei profughi. Un buon risultato nonostante dieci giorni di campagna terroristica volta ad allarmare le persone su possibili problemi di ordine pubblico a causa della contromanifestazione dei centri sociali.

"Tutto è andato bene per il nostro risaputo senso di responsabilità e per la preziosa collaborazione delle forze dell'Ordine. 
La manifestazione di ieri sera non è l'epilogo del percorso iniziato a Thiene questa estate, ma è una tappa di un lungo cammino che dovrà vederci uniti, al di là delle singole appartenenze ma ognuno con la propria identità, perché oggi è indispensabile tornare ad essere comunità, se vogliamo edificare un argine credibile verso un Governo lontano dai bisogni della propria gente e che dimentica sistematicamente i propri cittadini".



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