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Fratelli d’Italia: occasione persa sul futuro dell’area ex Lanerossi per le ripicche puerili della maggioranza

  N el corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha sostenuto con convinzione la mozione del centro sinistra dedicata al futuro dell’area ex Lanerossi tra via Carducci e via XX Settembre, un comparto strategico nel cuore del centro storico di Schio, da anni in stato di abandono e degrado. "Abbiamo ritenuto che la mozione fosse corretta nel suo impianto iniziale – ha spiegato Alex Cioni, capogruppo a Palazzo Garbin – perché mirava a definire, al di là di quanto prevede il TUEL in termini di competenze della Giunta su questa materia, le regole di ingaggio iniziali, cioè le condizioni politiche e operative da cui partire per affrontare un progetto di rigenerazione urbana di portata storica, non solo per la città di Schio ma per tutto l’Alto Vicentino". Fratelli d’Italia ha presentato e fatto approvare dai proponenti della mozione un emendamento che chiedeva di prevedere un confronto costante con le associazioni di categoria, i commercianti e le imprese...

Democratici a corrente alternata

ALEX CIONI (PDL): POLEMICHE SU CONVEGNO DI VICENZA. SOLITE SCENEGGIATE MESCHINE E PATETICHE

Alex Cioni, membro dell'Esecutivo provinciale del Pdl vicentino interviene a margine delle polemiche che in questi giorni sono state sollevate dopo l'annunciato convegno dell'associazione per la giustizia e il diritto “Enzo Tortora”.

“E' l'ennesima patetica sceneggiata messa in atto da un coacervo di sigle che si rifanno al comunismo e alla tradizione marxista-lenninista, altro che fascisti rossi come qualcuno li ha definiti” – spiega Cioni.
“Nessuna novità sotto il sole, siamo al cospetto di una monumentale quanto meschina strumentalizzazione da parte di gente incapace di andare oltre agli steccati ideologici di matrice novecentesca”.
“Questi - continua l'esponente del Pdl – sono i soliti pacifinti e democratici a corrente alternata, i soliti bambinetti viziati che quando gli torna comodo si mettono a fare i questurini pur di impedire ad altri di esprimere le proprie opinioni. Li conosciamo bene questi soggetti dalla scarsa propensione democratica, sono i medesimi che anche a Schio hanno scatenato guerre di religione per tentare di impedire che il più naturale degli esercizi democratici possa essere compiuto, sono i medesimi che si sono resi responsabili di aggressioni anche fisiche come accaduto al sottoscritto l'8 settembre del 2007 in piazza Castello”.
Insomma, - conclude Alex Cioni - “sceneggiate che puzzano di muffa e che lasciano l'amaro in bocca, sopratutto in tempi così difficili per le famiglie italiane e per i tanti giovani alla ricerca disperata di un posto di lavoro dignitoso. Chi si occupa di questi italiani? Di certo non i comunisti”.

L'addetto stampa  

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