Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Berlusconi condannato. Berlusconi non molla. Forza Italia può essere la risposta?

CON LA CONDANNA DI SILVIO BERLUSCONI SI APRE UNA DOVEROSA RIFLESSIONE. A DESTRA.

Piaccia o non piaccia la sentenza della Cassazione, bisogna prendere atto che Berlusconi non c'è più. Se non altro perchè almeno per un anno e qualche mese sarà escluso completamente dalla vita pubblica per scontare il residuo di pena ai domiciliari. 
La domanda è: quelli che hanno campato di rendita sfruttando come parassiti il consenso del Cavaliere ora cosa faranno? Riusciranno a cavarsela senza di lui e senza la sua indubbia capacità di trascinare gli italiani e il popolo di centro-destra? 
Il Pdl già pronto a tornare al partito di plastica che era Forza Italia riuscirà con l'attuale classe dirigente a sopravvivere al suo fondatore? Non lo so. Di certo si apre uno scenario, o almeno si deve aprire, per chi proviene da quella identità che affonda le proprie radici nel mondo della destra sociale, nazionale e popolare. Anche quel mondo è orfano da tempo di una casa comune a causa di una medesima classe dirigente colpevole di aver assecondando tutte le nefaste scelte di quel boia che di nome fa Gianfranco Fini; cosa faranno da domani costoro?. 
Personalmente non penso che il berlusconismo sia nella sua fase di nemesi, non ancora almeno, ma chi ha una storia da rivendicare, una storia fatta di tanti e troppi errori ma anche di "buone battaglie", non può fare a meno di sentirsi chiamato in causa per dare con umiltà il proprio contributo alla costruzione di un nuovo progetto politico dalla spiccata sensibilità sociale e popolare che guardi prima di tutto all'Italia che all'Europa, a questa Europa di mercanti.
Compito assai arduo, è vero! ma vale la pena provare per il bene dell'Italia e di un popolo già profondamente segnato da una profonda crisi non solo sociale ed economica ma culturale e spirituale. Avanti!

Alex Cioni

Articoli più letto dell'ultimo mese