Vicenza tra le piazze di spaccio regine del Veneto (merito dei sedicenti profughi)
VICENZA, UNA SITUAZIONE DIFFICILMENTE SANABILE CON GLI STRUMENTI ORDINARI. URGONO MENO PALLIATIVI, PIU' ESPULSIONI di Alex CIONI
"Ottimo pezzo inchiesta del Giornale di Vicenza che dimostra una situazione difficilmente sanabile con gli strumenti ordinari. Ovviamente vanno bene i blitz, i controlli a tappeto, può andare bene anche il presidio fisso ma rimangono azioni che fungono più da palliativo che qualcosa di realmente sostanziale.
"Ottimo pezzo inchiesta del Giornale di Vicenza che dimostra una situazione difficilmente sanabile con gli strumenti ordinari. Ovviamente vanno bene i blitz, i controlli a tappeto, può andare bene anche il presidio fisso ma rimangono azioni che fungono più da palliativo che qualcosa di realmente sostanziale.
Il problema è a monte: la presenza di centinaia di soggetti arrivati in Italia precisamente per fare i pusher. Soggetti che non si fanno intrappolare dai palliativi grazie alla numerosa domanda di stupefacenti che purtroppo esiste.