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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

Schio verso le elezioni amministrative.

SCHIO, VICENZA: ALLE ELEZIONI COMUNALI DI MAGGIO SI VOCIFERA DI UN TACITO ACCORDO TRA “ROSSI” E “NERI”

(ANSA) VICENZA, 1 APRILE - Elezioni amministrative 2014.  E’ vero che la politica è l’arte del possibile ma la notizia che circola a Schio in queste ultime ore è di quelle che difficilmente ti aspetti.
Ci sono indiscrezioni che filtrano direttamente dalla sede municipale che proferiscono di un avvicinamento tra il movimento civico di estrema Destra “SchioCittà-Capoluogo”, di cui portavoce è Alex Cioni e il candidato sindaco uscito vincitore dalle primarie del Pd Dario Tomasi.
Pare che i tentativi fatti da Cioni per ricomporre il Centro-Destra scledense siano falliti anche per i suoi trascorsi nazional-populisti e filofascisti, il che è singolare se pensiamo, tanto per fare un esempio, che la Lega Nord, il cui segretario è Matteo Salvini, ha da poco sancito una solida alleanza con l’estrema Destra francese xenofoba e razzista di Marine Le Pen.
Contattato al telefono Alex Cioni non conferma ma nemmeno smentisce le voci che lo vedono in contatto con il post comunista Dario Tomasi ma precisa che “allo stato delle cose non esiste un seria alternativa alla sinistra ma non nasconde che un Patto sul modello Molotov-Ribbentrop abbia “degli elementi interessanti e di un certo fascino”.
Il candidato del Pd invece tace ma dal suo staff non escludono nulla del resto dicono, “noi siamo degli autentici democratici e di larghe vedute”.
Il candidato sindaco di Forza Italia replica sorpreso alle indiscrezioni: “Per 5 anni siamo stati responsabili e a volte supini con la sinistra – ammette Marco Tolettini – ora il Pd ci ripaga legittimando politicamente chi li ha avversati con maggiore determinazione. Dovrebbero vergognarsi!”.

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