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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

Schio, piccioni e degrado urbano: il consigliere Gianmario Munari (FdI) interroga il Sindaco


La presenza massiccia di piccioni nel centro storico di Schio sta diventando un problema sempre più evidente e sentito dalla cittadinanza. A segnalarlo all’amministrazione comunale è il consigliere comunale Gianmario Munari, vice capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin, che ha presentato un’interrogazione per chiedere quali misure concrete si intendano adottare per fronteggiare questa situazione.

“Il centro storico – spiega Munari – è quotidianamente interessato da una presenza incontrollata di piccioni, che con le loro deiezioni imbrattano edifici, marciapiedi, spazi pubblici e aree mercatali, contribuendo al degrado urbano e creando situazioni di rischio igienico-sanitario. È necessario un intervento sistematico e continuativo, non solo per tutelare il decoro della città ma anche per garantire condizioni igieniche adeguate ai cittadini, ai commercianti e ai visitatori”.

Nell’interrogazione si sollecita l’amministrazione a intervenire con regolari operazioni di lavaggio e sanificazione, in particolare nelle aree più colpite come Piazza Almerico da Schio, via Carducci, via Capitano Sella e l’area del mercato. Si chiede inoltre di valutare l’adozione di sistemi di dissuasione visivi, sonori o chimici, oltre a un coinvolgimento diretto dei cittadini, degli amministratori condominiali e delle attività economiche in un’azione più ampia di prevenzione e responsabilizzazione.

“Il Comune non può ignorare il problema – conclude Munari. È tempo di affrontarlo pianificando una strategia a lungo termine, efficace e sostenibile, per ridurre la popolazione dei piccioni e restituire dignità e pulizia agli spazi urbani, in particolare nel cuore della città”.

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