Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha depositato una mozione (clicca qui) che propone un cambio di passo nell’uso e nella gestione del suolo pubblico da parte di bar e ristoranti. La proposta prevede l’esenzione o la riduzione del pagamento del canone per i plateatici a favore di quegli esercizi che si impegnano a organizzare eventi culturali, musicali o sociali, a non installare slot machine e a garantire l’accesso ai servizi igienici anche ai non clienti.
La proposta di FdI è ispirata al progetto “Live in Arzignano” che ha trasformato la “Capitale della Pelle” in un vero palcoscenico urbano, con decine di eventi autofinanziati dagli stessi esercizi pubblici in cambio della concessione gratuita del plateatico.
“I plateatici non sono solo spazi per sedersi, ma contribuiscono a migliorare il decoro, animare il centro storico e rendere la città più viva e attraente. Non rappresentano quindi solo un vantaggio per i locali, ma un beneficio per tutti” – ha spiegato il capogruppo Alex Cioni.
Nel 2024 il Comune ha incassato poco meno di 30 mila euro per le concessioni dei plateatici, una cifra che per Fratelli d’Italia è sostenibile e che si può investire in vivibilità, cultura e contrasto alla ludopatia.
La mozione impegna l’Amministrazione comunale a creare le condizioni in questi mesi per sperimentare il modello da maggio 2026, avviando una fase pilota che possa essere valutata in base al numero di eventi, alla partecipazione dei cittadini e alla ricaduta sul commercio locale.
Secondo il consigliere Cioni, l’iniziativa rappresenterebbe anche un rafforzamento concreto della lotta alla ludopatia, in coerenza con l’ordinanza sindacale del 2019, tuttora in vigore, che limita gli orari di utilizzo delle slot machine a Schio.
“Non basta constatare che il centro storico si sta progressivamente spegnendo. Il Comune ha gli strumenti per incentivare gli esercenti che contribuiscono alla vitalità urbana a fare ancora di più, e questa proposta va proprio nella direzione di sostenere chi si impegna a valorizzare il decoro e a rilanciare la socialità. Se tutti fanno la propria parte, compreso il Comune con scelte politiche chiare, si può invertire la rotta” – conclude Cioni.
La mozione sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale di lunedì 30 giugno.