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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, PIAZZA DELLO STATUTO E PARCHEGGIO SOTTERRANEO. IL CONSIGLIERE ALEX CIONI PROPONE DI SPOSTARE IL MONUMENTO AI CADUTI CHE SI TROVA NEI PRESSI DELLA FABBRICA ALTA. SUL PARK SOTTERRANEO CHIEDE LA GRATUITA' PER LE SOSTE DI MEZZ'ORA




Se la Soprintendenza non avallerà lo spostamento della statua di Alessandro Rossi dal Jacquard al Municipio, si potrebbe riprendere la proposta che feci due anni fa di collocare in Piazza dello Statuto il monumento dimenticato da tutti che si trova nei pressi della Fabbrica Alta” – spiega l’esponente di Fratelli d’Italia e consigliere comunale Alex Cioni.
Si tratta di un manufatto che venne collocato nel 1948 nei pressi della Fabbrica Alta nel cinquantesimo anniversario della morte di Alessandro Rossi in memoria dei Caduti per la Patria e sul Lavoro e che, effettivamente, da qualche decennio giace in uno stato di abbandono e degrado e in una zona inaccessibile ai cittadini.
Cioni ricorda che Schio con ogni probabilità è l’unica città italiana a non avere un monumento ai Caduti nei pressi del municipio o in centro storico.
"Trasferendo questo manufatto davanti alla casa municipale non andremo solo a recuperare un monumento che oggi è dimenticato da tutti, ma ridaremo dignità ad un'opera che per il suo alto carico simbolico non può che trovare la sua corretta posizione in un luogo centrale e visibile tutti".
Tornando alla querelle su Piazza dello Statuto che, al netto dell'intervento di riqualificazione rimarrà in sostanza un parcheggio, in vista dell’apertura del cantiere Cioni propone di modificare la tariffa del vicino park interrato Card. Elia Dalla Costa di Piazza Falcone e Borsellino in modo da consentire soste brevi gratuite per i primi 30 minuti.
“E' il parcheggio meno costoso ma anche il meno utilizzato della città (1 euro fino a 4 ore di sosta) - sottolinea Cioni-, quindi con l’apertura del cantiere in Piazza Statuto si può pensare di ridurre la tariffa per le soste brevi così da stimolare i cittadini ad utilizzare questa infrastruttura sottoutilizzata fin dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1998. Pagare un euro anche per soli 15 minuti di sosta è in effetti eccessivo e continuerebbe a tenere lontano dal parcheggio la gran parte degli automobilisti”.

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