Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

​SCHIO. PERSISTE LA PRESENZA DI CAROVANE DI NOMADI CHE SI FANNO BEFFA DEL REGOLAMENTO COMUNALE CHE VIETA IL CAMPEGGIAMENTO ABUSIVO. ALEX CIONI: "VALUTARE LA PREDISPOSIZIONE DI UN'AREA SPECIFICA DI SOSTA TEMPORANEA A PAGAMENTO"


<< I diversamente stanziali continuano a bivaccare tra la zona industriale e altre zone della città, mentre nelle ultime settimane pare aumentato il numero di carovane che rendono quasi inutile ogni segnalazione alle autorità competenti e l'intervento della Polizia Locale. Si tratta comunque di presenze per lo più conosciute >> - spiega il capogruppo in consiglio comunale di SchioCittà Capoluogo ed esponente di Fratelli d'Italia Alex Cioni. 
Un problema che perdura da anni e che pare di difficile soluzione considerati gli strumenti a disposizione degli amministratori locali.
<< Come ho già avuto modo di spiegare in passato - sottolinea Cioni -, bisogna lavorare sui più piccoli verso i quali ci dovrebbe essere un attento e costante monitoraggio dei servizi sociali comunali per esaminare il livello di qualità educativa e l'aspetto sanitario nel quale vivono. Va ricordato che in Italia i minori vengono strappati senza problemi alle famiglie nostrane che versano in condizioni economiche critiche per essere affidati ai servizi sociali, mentre al contrario vengono lasciati vivere in condizioni indegne quando appartengono a famiglie nomadi. Si tratta di un'inammissibile discriminazione al contrario e il razzismo è solo una spiegazione di comodo della questione. A mio parere va tutelato l'interesse superiore del minore nell'ambito della giustizia sociale che lo Stato dovrebbe garantire a tutti >> - sottolinea il consigliere comunale. 
Cioni si dice fermamente contrario ad un campo nomadi, apre però alla possibilità di valutare la fattibilità di allestire una piazzola di sosta temporanea nelle quale però << chi transita si paga tutte le utenze >>. Tolleranza zero quindi verso i campeggiamenti abusivi: << Chi vuole vivere in città avendo magari una residenza più o meno fittizia a Schio, abbandoni i camper e si metta in fila per accedere ad una casa popolare senza pretendere alcuna corsia preferenziale >> - conclude il consigliere del centrodestra.

Articoli più letto dell'ultimo mese