
Scortati a vista da una pattuglia dei carabinieri e da agenti della digos oltre che dalla Polizia Locale, lunedì sera si è svolto il sopralluogo al centro sociale Arcadia da parte dei due consiglieri del centrodestra Alex Cioni e Luigi Santi: << Lo stato dell’immobile ci è parso con evidenti anomalie di cui chiederemo conto >> – spiegano i due consiglieri con una interrogazione (clicca qui) agli uffici comunali << in modo da appurare lo stato di agibilità dell’immobile >>.
Il capogruppo di Schio Città Capoluogo ed esponente di Fratelli d’Italia Alex Cioni e il consigliere della Lega Luigi Santi, sottolineano che è << alquanto singolare che il Comune abbia proceduto con un bando pubblico per l’assegnazione del capannone senza verificare le condizioni in cui versa lo stabile >>. In questi anni lo spazio è stato adibito anche per promuovere spettacoli musicali con un afflusso importante di giovani, per questa ragione - sottolineano gli esponenti del centrodestra - << ci auguriamo che l’immobile sia munito di tutte le certificazioni necessarie e sia in regola con la normativa vigente relativa ai locali aperti al pubblico >>.
Non vi è dubbio che un locale aperto al pubblico per la somministrazione di alimenti e bevande, oltre che per spettacoli, debba rispettare tutte una serie di snormative in ambito di sicurezza. << All’interno del capannone - raccontano Cioni e Santi - non abbiamo notato indicazioni circa le uscite di sicurezza, né altre indicazioni, né apparecchiature antincendio. Inoltre, l’installazione di una cucina completa con bancone del bar e di un palco per spettacoli necessitano di autorizzazioni antinfortunistiche oltre che in ambito di igiene e sanità pubblica >>.
Insomma i due consiglieri vogliono vederci chiaro. Nel bando viene specificato che chi si aggiudicherà la gestione dell’immobile dovrà promuovere corsi di lingua italiana per stranieri come eventi socio-culturali che prevedono l’accesso di pubblico. << In questa fase - concludono Cioni e Santi - per noi è prioritario accertare che l’immobile sia pienamente agibile e che coloro che lo frequenteranno lo facciano in piena sicurezza >>.
I due consiglieri fanno sapere di aver inviato l'interrogazione per conoscenza anche al comando provinciale dei Vigili del Fuoco, all'Asl e ad altri enti pubblici.