SCHIO, AFFISSI IN CENTRO NUMEROSI MANIFESTINI CON IL CODICE QR CHE RICHIAMANO AD UN VIDEO SU YOUTUBE DI GIOVANI TRAPPER CHE ESALTANO LA VIOLENZA E COMPORTAMENTI DELINQUENZIALI. IL CONSIGLIERE ALEX CIONI E FRATELLI D'ITALIA INTERROGANO IL SINDACO/VIDEO

In giro per il centro di Schio sono comparsi un po' ovunque dei piccoli volantini con un codice QR che riporta ad una serie di video pubblicati su youtube. (clicca qui)
<< Con ogni probabilità si tratta di un gruppo trap o di roba simile composto perlopiù da giovani stranieri o di origine straniera >> - spiega il capogruppo in consiglio comunale di SchioCittà Capoluogo ed esponente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Alex Cioni.  << Non è mia intenzione criminalizzare il genere musicale – prosegue il consigliere – come non si può dire che il trap sia sinonimo di delinquenza. Però, se con la scusa della musica si esalta in maniera disinvolta la droga, le armi e uno stile di vita psicotico e criminoso, - argomenta Cioni - credo ci sia materiale a sufficienza per porsi qualche domanda sulla liceità di simili comportamenti >>.
Va ricordato che qualche anno fa altri giovani di origine marocchina residenti a Schio e nei dintorni sono balzati agli onori della cronaca nera, non tanto per le performance su youtube con dei video simili a quelli reclamizzati con i bigliettini affissi in centro, ma per essere stati arrestati per spaccio e alcune risse anche all’arma bianca.
Sulla questione interviene anche il neo presidente di circolo di Schio di Fratelli d’Italia Gianmario Munari che, congiuntamente al consigliere Cioni, definisce i contenuti dei video altamente diseducativi.
Secondo i due esponenti politici di Fratelli d’Italia si tratta di << un fenomeno metropolitano di sottocultura che va monitorato in quanto esprime delle pericolose inquietudini giovanili e un disagio che non va minimizzato. Speriamo si tratti solo di esuberanza giovanile espressa in malo modo, pur tuttavia i contenuti dei video denotano una scarsa tolleranza nei confronti di regole e imposizioni sociali. Sottolineare poi che molti di costoro non siano propriamente nostrani non è una considerazione politica ma – precisano Munari e Cioni - un dato di fatto e un aspetto che anch’esso non va sottovalutato >>.
A tal proposito il consigliere Cioni interrogherà il sindaco in consiglio c0mmunale (clicca qui) per sapere se l’Amministrazione  è a conoscenza della presenza in città di questi gruppi e se il fenomeno è attenzionato dalle autorità competenti. << Lo scopo non è di intavolare un processo alle intenzioni, mi auguro piuttosto che le immagini del video, per quanto discutibili, non abbiano nulla a che vedere con le bande di trapper che in giro per l’Italia si sono fatte notare per gravi azioni di violenza e delinquenziali >>. 
 

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