ARRIVA IN CONSIGLIO COMUNALE LA NOMINA DI SCHIO CITTA' EUROPEA DELLO SPORT. IL CENTRO DESTRA CHIEDE QUALI SONO LE LINEE GUIDA PER SFRUTTARE AL MEGLIO UN'OCCASIONE PER IL RILANCIO DELLO SPORT COME BENE PUBBLICO/VIDEO


Dopo che Schio ha ottenuto il titolo di Città europea dello sport 2023, arriva in Consiglio comunale un'interrogazione dal centro destra per chiedere << quali sono le linee guida che l’Amministrazione intende darsi per sfruttare in maniera adeguata l’opportunità che Aces ha dato alla città di Schio >>.
Quello di Aces è un titolo che viene assegnato selezionando i vincitori esclusivamente tra chi decide di iscriversi al concorso, al quale si accede versando una quota per la partecipazione e pagando tutte le spese (vitto/alloggio/trasferimenti) della commissione di cinque persone incaricate al sopralluogo della città, alle quali si aggiungono le eventuali spese per i viaggi istituzionali dei rappresentanti comunali.
Per il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni, con la nomina arriva la vera scommessa per la città. << Per ora siamo solo alle premesse di un percorso che dovrà essere costruito per scongiurare che il riconoscimento di Aces rimanga una semplice patacca >> - spiega il consigliere. << Sarà quindi necessario avviare una progettualità d'insieme finalizzata ad unire tutte le forze in campo per stimolare una fattiva collaborazione tra tutti coloro che sono impegnati nella promozione dello sport come bene pubblico e quale elemento di veicolo di valori sani e di socialità, amore per la salute e il benessere psicofisico e l'inclusione sociale >>.
Il consigliere del centro destra invita quindi l'Amministrazione comunale << a sfruttare pienamente questa occasione per contribuire alla crescita e allo sviluppo del movimento sportivo e, in generale, dell'indotto economico e sociale che, potenzialmente, tale settore può attivare. In caso contrario essere Città Europea dello Sport risulterà utile solo per avere un logo in più da usare per la carta intestata e nient'altro >>.
 

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