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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

Anche a Schio si chiede il "Controllo di Vicinato"

MOZIONE DELLA MINORANZA DI CENTRO DESTRA E LEGA PER CHIEDERE PIU’ CARABINIERI E L’ADESIONE DEL COMUNE DI SCHIO AL PROGETTO DEL "CONTROLLO DI VICINATO"

Il mese di agosto è il periodo dell’anno per eccellenza dedicato alle vacanze dagli italiani, ed è anche il periodo nel quale statisticamente aumentano i furti nelle abitazioni e gli atti di vandalismo. Come abbiamo visto negli ultimi anni, il nostro territorio non è immune da questi fenomeni delinquenziali, tanto che il capogruppo in consiglio comunale di SchioCittà Capoluogo- PrimaSchio, ha depositato una mozione per chiedere all’Amministrazione guidata da Valter Orsi di aderire al progetto del “Controllo di Vicinato”.
“E’ un’idea che avevo suggerito 4 anni fa fuori dal consiglio e che ora, assieme agli amici del gruppo della Lega, rilancio dai banchi del consiglio comunale” – spiega Alex Cioni.
Per i consiglieri di minoranza il CdV è una proposta “di buonsenso che non ha connotazioni ideologiche essendo stata approvata quasi sempre all'unanimità in molti Comuni sia con maggioranze di Destra come di Sinistra o puramente civiche”. I consiglieri ritengono che la città di Schio possa seguire questo percorso senza inutili divisioni in fazioni ma guardando alla sostanza di una proposta che – sottolinea Cioni – “pone al centro di tutto la partecipazione civica e attiva dei cittadini senza che si sostituiscano alle forze di polizia ma divenendone invece delle sentinelle a presidio del proprio quartiere”.
Secondo il consigliere di minoranza di PrimaSchio “il Comune ha l'occasione di favorire che in città si avvii una collaborazione virtuosa tra vicini di casa, in quanto è questo il perimetro essenziale che sta alla base per creare un clima di sicurezza ideale propedeutico ad alimentare la stessa percezione di sicurezza da parte di tutti i residenti che – sottolinea Cioni - inevitabilmente li porterà ad essere più uniti e consapevoli dell’importanza di fare rete interagendo uno con l’altro”. Con la mozione che presumibilmente sarà discussa a Palazzo Garbin nel mese di settembre, i consiglieri comunali dei due gruppi di minoranza di centro destra, intendono ribadire l’opportunità di reclamare agli organi competenti una “maggiore presenza dell’Arma dei Carabinieri in città, visto che negli ultimi dieci anni la stazione scledense ha subito una costante crisi di personale operativo che in parte è stata tamponata efficacemente dall’ottimo lavoro svolto dagli agenti della Polizia Locale del comandante Giovanni Scarpellini”.

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