Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

DURANTE I GOVERNI DI SINISTRA SONO MORTE IN MARE PIU' DI 15MILA PERSONE

ALEX CIONI PRIMANOI: PER SALVARE LE VITE E' NECESSARIO SCORAGGIARE LE PARTENZE, NON ALIMENTARLE COME E' STATO FATTO INVECE DAI GOVERNI PRECEDENTI

Dal 2014 al 2017 sono stati più di 15mila i migranti che hanno perso la vita in mare. Così almeno secondo l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr). “Una vera e propria ecatombe verso la quale nessuno può rimanere indifferente e insensibile” –spiega il portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi, Alex Cioni.
Secondo il comitato va però ribadito che queste stragi, che non tengono conto di coloro che hanno trovato la morte durante la traversata del deserto del Sahel e in terra ferma, "sono la conseguenza di una stagione politica aperta all'accoglienza dei sedicenti profughi, quando cioé l'Italia come Stato abdicava al proprio ruolo di controllo delle frontiere marittime per lasciare alle Ong e ai trafficanti di esseri umani la gestione dei flussi, favorendo di conseguenza l'organizzazione delle tratte clandestine e le traversate illegali che hanno poi causato la morte di migliaia di persone”.
Il portavoce di PrimaNoi attacca coloro che in queste ore accusano il Governo italiano e il ministro dell'Interno per la "sciagurata morte di 117 persone", sostenendo che “le accuse sono strumentali e di un cinismo vergognoso, mosse proprio da coloro che hanno sulla coscienza 15mila persone. Il Governo non ceda -insiste Cioni- continuando sulla strada della chiusura dei porti italiani alle Ong, essendo questa soluzione l’unica plausibile in questo momento per scoraggiare le partenze e, conseguentemente, per salvare la vita di migliaia di persone”.

Articoli più letto dell'ultimo mese