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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

DECRETO SICUREZZA. BASTA CON I RICATTI, CEDERE SU 49 MIGRANTI APRIREBBE LA STRADA AD ALTRI CEDIMENTI

ONG E DECRETO SICUREZZA, COMITATO VICENTINO PRIMANOI: ALCUNE ONG ANDREBBERO MESSE FUORI LEGGE. SE OGGI SONO 49 DOMANI POTREBBERO ESSERE 4900. IL MINISTRO DELL'INTERNO NON CEDA AI RICATTI FALSO UMANITARISTI

I rappresentanti del comitato di cittadini PrimaNoi si inseriscono sulla legittimità del Decreto Sicurezza e Immigrazione che ha scatenato - spiegano - “una serie di reazioni scomposte e inaccettabili” da parte di alcuni sindaci “prigionieri dei loro dogmi immigrazionisti”.
Secondo il portavoce del comitato Alex Cioni, il decreto immigrazione è legittimo in quanto “una volta che una legge votata dal Parlamento viene firmata dal Capo dello Stato, conseguentemente ne viene ratificata la legittimità costituzionale. In ogni caso –prosegue Cioni- non rientra nelle facoltà dei primi cittadini congelare per partito preso un provvedimento legislativo dello Stato basandosi su astratti e controversi principi di umanità”.
Per i rappresentanti del comitato civico “gli immigrazionisti hanno messo in circolazione numerose fake news contro una legge che non toglie nulla a coloro che hanno e avranno diritto di ricevere la protezione internazionale, mentre è evidente che tutti gli altri si dovranno adeguare alle normative che disciplinano gli ingressi nel territorio nazionale. Il Decreto Immigrazione - spiega il portavoce di PrimaNoi - non deve essere letto come un punto di arrivo ma come base di partenza a cui dovranno seguire degli interventi strutturali con le nazioni di origine dei migranti, al fine di mettere nelle condizioni gli organi di polizia di procedere celermente con i rimpatri assistiti o le espulsioni coatte di tutti coloro che soggiornano in Italia clandestinamente”.
In riferimento poi alle polemiche sui 49 migranti raccolti dalla nave della Ong Sea Watch, la posizione di PrimaNoi è altrettanto netta: "Alcune di queste Ong andrebbero messe fuori legge in quanto la sbandierata umanità è solo un alibi che cela delle motivazioni speculari di natura politica e ideologica. Questi attivisti travestiti da crocerossine - conclude Cioni - sono così cinici da usare le vite degli immigrati pur di propagandare il loro mondo ideale nel quale non esistono confini e regole atte a disciplinare i flussi di immigrati. Credono in un mondo edulcorato che non servirà a risolvere i problemi di povertà delle persone ma contribuirà certamente ad alimentare le ingiustizie sociali e i conflitti culturali tra noi e loro”.

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