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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

L'estate lunga sul fronte dei profughi. Affondare i barconi/VIDEO


VICENZA STA PER ESPLODERE. PRIMANOI, IL GOVERNO DOVREBBE USARE I MILITARI I PER DISTRUGGERE LE BARCHE ORMEGGIATE SULLE COSTE LIBICHE


Nel capoluogo berico aumentano le proteste per una presenza di richiedenti asilo superiore ad ogni peggiore previsione.
"Avevamo profetizzato in tempi non sospetti che il sistema dell'accoglienza sarebbe collassato -spiegano dal comitato- ma il prefetto Soldà si è ostinato a rappresentare orgogliosamente la quinta colonna del Governo Renzi fregandosene dell'opposizione sostenuta dalla maggioranza dei sindaci e della popolazione".
Per il comitato "no profughi" sostenere che attraverso l'accoglienza diffusa si risolverebbero molti problemi significa "diffondere menzogne sapendo di mentire perché il problema è relativo ai flussi in continuo arrivo dal sud Italia non alla scarsa collaborazione dei Sindaci". 
"A meno che non si chieda ai Primi cittadini di fare gli agenti immobiliari nel mercato privato per conto delle cooperative, visto che la gran parte dei Comuni della provincia non hanno alloggi pubblici nemmeno per gli italiani". 
Insomma, per il comitato il problema oggettivo è l'assenza di una volontà politica volta a disincentivare le partenze dalle coste libiche: "In mare continuano a morire nonostante il Mediterraneo sia pattugliato dalla Marina di tutta Europa perchè i trafficanti li fanno salire su qualsiasi carretta galleggi, sicuri che saranno prelevati dopo poche miglia di navigazione. 
Un Governo cosciente della gravità della situazione utilizzerebbe i propri militari per distruggere tutto ciò che ha la parvenza di una barca sulle coste libiche".


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