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Fratelli d’Italia: occasione persa sul futuro dell’area ex Lanerossi per le ripicche puerili della maggioranza

  N el corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha sostenuto con convinzione la mozione del centro sinistra dedicata al futuro dell’area ex Lanerossi tra via Carducci e via XX Settembre, un comparto strategico nel cuore del centro storico di Schio, da anni in stato di abandono e degrado. "Abbiamo ritenuto che la mozione fosse corretta nel suo impianto iniziale – ha spiegato Alex Cioni, capogruppo a Palazzo Garbin – perché mirava a definire, al di là di quanto prevede il TUEL in termini di competenze della Giunta su questa materia, le regole di ingaggio iniziali, cioè le condizioni politiche e operative da cui partire per affrontare un progetto di rigenerazione urbana di portata storica, non solo per la città di Schio ma per tutto l’Alto Vicentino". Fratelli d’Italia ha presentato e fatto approvare dai proponenti della mozione un emendamento che chiedeva di prevedere un confronto costante con le associazioni di categoria, i commercianti e le imprese...

Le chiacchiere stanno a zero!

FERMARE L'ITALIA, PROTESTE SPONTANE LEGITTIME. DARE UNA SVEGLIA AL SISTEMA E' SACROSANTO

Assieme ad altri amici di Schio ho aderito e partecipato alla protesta pur cosciente degli inevitabili disagi che si sarebbero andati a creare. Qui non siamo al cospetto di agitatori di professione ma di persone abituate a guadagnarsi il pane con il sudore della propria fatica. Oggi chi ha un lavoro non è solo più bravo di altri ma deve ritenersi anche più fortunato. Oggi viviamo un declino che riguarda la nazione intera, su tutti i fronti, non solo su quello politico, per cui ritengo che a simili iniziative dovrebbero partecipare non solo i diretti interessati, cioè, i disoccupati, i giovani senza un futuro degno di questo nome, gli imprenditori o gli artigiani strangolati da una pressione fiscale insostenibile, ma anche chi può permettersi il lusso di vivere meglio di altri. Cioè chi il lavoro ce l'ha.
Dovrebbe entrare in campo uno spirito nuovo, uno spirito di solidarietà nazionale non per difendere interessi di parte o dei singoli ma la dignità ed il futuro dell'intera nazione. Non so dove porterà questa protesta ma una sveglia bisognava darla e più saremo più sarà un pugno nello stomaco che può sortire effetti imprevedibili. Lamentarsi e basta non produce nulla ma solo il rafforzamento dello status quo.
Va segnalato altresì il comportamento meschino dei sindacati della triplice per aver diffuso notizie false e tendenziose invitando i lavoratori tutti, anche quelli in cassa integrazione o disoccupati di non aderire alle proteste. Questi rappresentanti di vecchie e stantie organizzazioni sono agitatori di professione che agiscono solo quando possono controllare e manovrare per i loro interessi o se possono metterci il cappello. Da rottamare!

Alex Cioni

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