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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

L'Italianità è identità

ALEX CIONI (PDL SCHIO): CITTADINANZA ONORARIA, POCO ONOREVOLE SPECULARE SULLA PELLE DEI BAMBINI


Su un tema affrontato secondo logiche dogmatiche, la sinistra scledense non poteva essere da meno dei loro compagni di merende trevigiani. Quella che sarà discussa in consiglio comunale è una patacca politica che sortirà l’effetto di svilire il significato della cittadinanza onoraria senza che i bambini stranieri ne ottengano un concreto beneficio” – spiega il coordinatore del Pdl Alex Cioni aggiungendo che – “quella della maggioranza è una vomitevole speculazione politica fatta sulla pelle dei bambini”.  

Per Cioni le motivazioni della sinistra a sostegno dello “ius soli” non rientrano tanto in una “astratta quanto generica questione di civiltà e di uguaglianza” ma molto più semplicemente – continua – “in un cinico calcolo politico”.

“La sinistra sa bene che gli immigrati che vivono e lavorano nel nostro Paese godono delle medesime  tutele sociali e dei medesimi diritti civili di un italiano” e che – aggiunge l’esponente del Pdl – “la cittadinanza è una questione congiunta all’identità intrinseca nei costumi e nelle tradizioni di un popolo, altrimenti sarebbe come ritenere che la cittadinanza congolese, marocchina o indiana ha meno valore di quella italiana. Una sorta di razzismo al contrario al quanto singolare per chi si considera un cosmopolita alfiere dell’antirazzismo” – sottolinea Alex Cioni.

Per queste ragioni e visto e considerato che il Pd ritiene il conferimento della cittadinanza onoraria un gesto simbolico, Cioni proporrà, sempre simbolicamente, una raccolta di firme contro questo provvedimento.




L’addetto stampa

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