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Schio, Fratelli d’Italia: “Stop ai distributori automatici di bevande e snack in centro storico. Serve una svolta per il cuore della città”/video

I l gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, con i consiglieri Alex Cioni e Gianmario Munari, ha depositato una mozione (clicca qui)  proponendo al Consiglio comunale di introdurre un divieto all’apertura di nuovi distributori automatici di bevande e snack all’interno del perimetro del centro storico. La proposta nasce dall’osservazione di una situazione che -spiegano Cioni e Munari- “ sta contribuendo al progressivo impoverimento del cuore commerciale della città". "Il centro storico rappresenta la vetrina della città, dovrebbe quindi essere il luogo della qualità, della cultura e del commercio di vicinato, non l’area dove proliferano attività che non portano alcun valore aggiunto né sul piano economico né su quello sociale”. Secondo i consiglieri di Fratelli d’Italia, i distributori automatici finiscono troppo spesso per diventare punti di bivacco e degrado. “Il caso del distributore di via Pasini vicino al Municipio, lasciato costantemente in condizioni di abbandono e spo...

Ferrovia. Sulla Schio Vicenza replica del capogruppo scledense di Fratelli d'Italia al propagandista Cunegato lanciato nella sua campagna per le elezioni regionali


In merito alle recenti dichiarazioni del consigliere Carlo Cunegato sull'elettrificazione della tratta ferroviaria Schio–Vicenza, il dirigente provinciale e capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Schio, Alex Cioni, ritiene opportuno intervenire per chiarire alcuni aspetti fondamentali del dibattito.

Per Cioni, le affermazioni di Cunegato omettono di dire che la priorità assoluta per rendere davvero competitiva la linea non sta tanto nella tecnologia dei treni, quanto nell’eliminazione dei passaggi a livello, che rappresentano i veri ostacoli alla riduzione del tempo di percorrenza della tratta dagli attuali 42 minuti ai 30 previsti dal piano di ristrutturazione.
La questione, però, è ferma da anni a causa del dibattito politico interno alle amministrazioni comunali, che non hanno ancora individuato una soluzione per i due passaggi a livello più critici da superare: quello di Anconetta a Vicenza e quello di via dell’Industria a Schio" - spiega Cioni.

Per l’esponente di Fratelli d’Italia sta tutto qui il vero nodo da sciogliere, perché solo con la soppressione dei passaggi a livello sarà possibile ridurre i tempi di percorrenza dagli attuali 42 minuti a circa mezz’ora.
“Quanto all’elettrificazione - sottolinea Cioni - resta indubbiamente la scelta più completa e moderna per il futuro della tratta. Tuttavia, con l’arrivo dei nuovi treni ibridi, il problema dell’attuale alimentazione a gasolio perde parte della sua drammaticità, poiché esistono già soluzioni tecnologiche capaci di garantire maggiore sostenibilità e minori emissioni”.

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