Bilancio comunale: decisioni controproducenti della maggioranza. Minoranze compatte a sostegno dell'immediato finanziamento del bacino di laminazione alle Aste bocciato invece dalla maggioranza
Durante il dibattito sugli emendamenti al bilancio comunale, la maggioranza ha dimostrato una mancanza di visione strategica, respingendo una proposta fondamentale per la sicurezza del territorio. Tra le decisioni più incomprensibili vi è la bocciatura dell'emendamento del centrosinistra per finanziare con un mutuo il bacino di laminazione alle Aste, considerato dai tecnici come l'unica soluzione per affrontare le gravi criticità lungo il canale Caussa-Boldoro. Questo tratto, caratterizzato da sezioni intubate, è stato responsabile delle ripetute esondazioni nella zona di Santissima Trinità, con danni significativi ai residenti e al territorio circostante.
Come ha dichiarato Alex Cioni, Fratelli d'Italia ha sostenuto fermamente questa proposta, riconoscendone l'urgenza:
“Se in dieci anni ci sono state tre esondazioni all'altezza di via Fermi, e l'unico modo trovato dai tecnici è il bacino di laminazione alle Aste, non possiamo attendere un finanziamento esterno di cui non si ha certezza. Per questo abbiamo ritenuto ragionevole la proposta del centrosinistra e l'abbiamo votata convintamente, perché vogliamo che i residenti di Santissima Trinità abbiano la rassicurazione che, al netto dei tempi burocratici e di messa a terra dell'opera, nel 2025 si possa dire con certezza che la procedura di avvio dei lavori è in moto”.
Preso atto della bocciatura dell'emendamento, Fratelli d'Italia si rende comunque disponibile a collaborare con la maggioranza, qualora dovessero riscontrare difficoltà nell'interagire con la Regione Veneto per sbloccare il contributo necessario alla realizzazione dell'opera. “Riteniamo che – spiega Cioni-, al di là delle divisioni politiche, sia prioritario garantire la sicurezza del territorio e trovare soluzioni concrete per portare avanti questo progetto fondamentale”.
Un altro emendamento respinto dalla maggioranza ma appoggiato dal centro sinistra riguarda la proposta di Fratelli d'Italia per uno studio sul trasporto pubblico locale (TPL).
Per i consiglieri di FdI lo studio avrebbe permesso di ottenere una fotografia chiara e completa del servizio pubblico in vista della prossima gara provinciale, consentendo interventi mirati per ottimizzarlo e renderlo più funzionale alle esigenze dei cittadini. Attualmente, il TPL a Schio è scarsamente utilizzato, con costi coperti solo al 10% dalla vendita dei biglietti, a fronte di una media regionale che si attesta intorno al 50%. Questo dato evidenzia una struttura inefficace e insostenibile, pur riconoscendo che, come accade per molti servizi di questo tipo, il TPL si regge prevalentemente sui contributi pubblici.
Al termine della discussione, il bilancio di previsione è stato approvato con i voti della maggioranza, la bocciatura totale del centrosinistra e l'astensione di Fratelli d'Italia.
I consiglieri Alex Cioni e Gianmario Munari, pur riconoscendo l'impegno dell'Amministrazione nel far fronte a problematiche complesse, hanno ritenuto che il bilancio presente "criticità che avrebbero potuto essere affrontato con maggiore coraggio e visione".