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A Schio si spende meno di Bassano per la Polizia Locale. Sotto la lente: 1,8 milioni di spesa, servizi adeguati?

A seguito dell'esame dei dati consuntivi degli ultimi anni richiesti dal nostro gruppo consiliare, emerge un quadro che richiede una riflessione approfondita. Per questo, ​a​bbiamo depositato una nuova interrogazione al Sindaco (clicca qui) , affinché l'amministrazione comunale si faccia parte attiva nel chiarire alcuni aspetti critici della gestione del Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino​. "Il confronto con realtà simili è inevitabil​e " - dichiara Alex Cioni, Capogruppo di Fratelli d'Italia a Palazzo Garbin. ​" Se il Comune di Bassano del Grappa spende circa 2.300.000 euro all'anno per la Polizia Locale, con un costo per abitante di circa 54 euro, Schio contribuisce con poco meno di 1.804 mila mila euro, pari a 46,91 euro per abitante. La domanda che ci poniamo è semplice: questi investimenti garantiscono un servizio efficiente e adeguato alle necessità della nostra comunità?" Nel dibattito in corso a Bassano del Grappa si sta valutando l...

SCHIO, ALTRO VIDEO PUBBLICATO SU YOUTUBE DA UN GRUPPO GIOVANILE TRAPPER: MONETIZZANO VEICOLANDO MESSAGGI CHE ESALTANO LA VIOLENZA E UNO STILE DI VITA CRIMINALE


Si tratta del gruppo trapper che già aveva fatto discutere nelle scorse settimane per dei "video intrisi di contenuti che istigano alla violenza e a comportamenti criminali allo scopo di trasformare la musica e la creatività in un lavoro e una fonte di guadagno" - spiega il consigliere comunale scledense ed esponente di Fratelli d'Italia Alex Cioni. 
 
"Per come la vedo io - spiega Cioni - questo tipo di esibizioni non hanno niente a che vedere con la cultura musicale o con l’espressione di forme di disagio giovanile che ci sono ma che questi gruppi alimentano esaltando modi comportamentali che vanno censurati fermamente".
Cioni fa sapere di essere stato più volte bersagliato per strada da insulti e minacce da parte di giovani vicini con ogni probabilità a questi gruppi trapper.
"Questi ragazzi, spesso stranieri di seconda o terza generazione, esprimono un atteggiamento sfrontato e aggressivo, il che denota una scarsa educazione quale conseguenza non solo di problemi educativi all’interno delle famiglie in cui questi ragazzi vivono, bensì dell’intero sistema. Penso per esempio alla scuola che non dovrebbe limitarsi ad istruire ma dovrebbe riscoprire l’aspetto educativo. Servirebbero - conclude il consigliere comunale scledense - maggiori investimenti in politiche giovanili, creando centri di aggregazione e potenziando il lavoro educativo di strada, il sostegno scolastico, iniziative sportive e culturali".
 

 
Il servizio di Tva Vicenza a margine della segnalazione dello scorso ottobre

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