Nei primi sei
mesi del 2022 sono 87 le sanzioni amministrative per abbandono dei
rifiuti comminate dagli agenti del Consorzio di Polizia Locale Alto
Vicentino. Di queste ben 63 verbali riguardano i residenti del centro
storico e 50 al momento non risultano ancora pagate.
Per
tornare indietro negli anni, nel 2018 le sanzioni rilevate sono state
87, nel 2019 23, nel 2020 69 e nel 2021 87. Le multe non pagate non sono
poche: 50 nel 2018, 12 nel 2019, 33 nel 2020, 58 nel 2021.
Questi
dati sono stati raccolti dall’esponente di Fratelli d’Italia e
capogruppo in consiglio comunale di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni: << Ciò
che balza subito agli occhi, oltre all’alto numero di sanzioni non
pagate, è la zona della città dove i comportamenti sono più
indisciplinati, ovvero il perimetro del centro storico >> – spiega il consigliere.
Un
problema non da poco in quanto l’abbandono dei sacchetti dei rifiuti
nei giorni non prefissati o lasciati ammucchiati all’esterno dei
contenitori grigi predisposti in centro, contribuisce ad alimentare tra i
cittadini l’impressione di vivere in una città sporca: << Non
è certo un bel biglietto da visita per una città che ambisce ad essere
accostata più ai modelli virtuosi delle città europee del nord Europa
che di altre realtà italiane dove il tema dei rifiuti in certi casi è
una vera e propria emergenza >> - osserva Cioni – stigmatizzando questo tipo di comportamenti incivili << i cui effetti negativi ricadono sulla collettività >>.
Intanto
dal Comune confermano che è in arrivo il sistema di videosorveglianza
grazie al quale ci sarà modo di individuare in maniera inoppugnabile gli
autori dell’abbandono dei rifiuti.
Per il consigliere comunale si tratta di << un’implementazione necessaria >> in quanto le numerose multe non pagate <<
sono anche la conseguenza di una normativa che stabilisce il principio
generale della responsabilità personale dell’illecito amministrativo
>>.
Si sta quindi
concretizzando il suggerimento del capogruppo di SchioCittà Capoluogo,
approvato lo scorso dicembre in consiglio comunale: << Se
le multe non vengono pagate, e a Schio siamo mediamente a una su due,
si perde l’efficacia della sanzione. La speranza è che con la
videosorveglianza diverrà più complicato per gli incivili seriali fare
ricorso nel tentativo di passarla liscia oltre a fungere da deterrente.
Dopodichè – conclude Cioni – congiuntamente alle azioni
repressive, non possono venire meno degli interventi di prevenzione,
sensibilizzazione e informazione che aiutino i cittadini ad ottemperare
in maniera corretta ad una puntuale attuazione del sistema di raccolta
differenziata >>.