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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, STAZIONE DEI TRENI. DEGRADO E INCURIA INDECENTE, LA DENUNCIA DI ALEX CIONI, CONSIGLIERE COMUNALE DEL CENTRODESTRA


<< Il degrado in cui versa la stazione dei treni è indecente e lo è ancora di più per una città oggettivamente ricca del profondo nord est come Schio. L’area esterna come l’interno dell’immobile è veramente uno schifo tra sporcizia e veri e propri cumuli di rifiuti abbandonati >> - accusa il consigliere comunale Alex Cioni di SchioCittà Capoluogo che si è premurato a scattare delle foto che non lasciano spazio a dubbi. Una situazione di degrado che per altro va avanti da qualche anno.
Sul tema Cioni interrogherà il sindaco per sapere se è a conoscenza dei problemi e per invitarlo a sollecitare la proprietà della stazione e dell’area esterna ad intervenire. << L’inadempienza della proprietà non ha giustificazioni perché non stiamo parlando di una stazione sperduta chissà dove ma del capolinea di una tratta ferroviaria che è tutt’altro che un ramo secco - spiega il consigliere del centrodestra. Il degrado di quest’area in prossimità del centro storico è inaccettabile e bisogna porvi rimedio celermente. Non si può lasciare che la porta d'ingresso alla città per chi si sposta in treno offra un’immagine di sé francamente così poco edificante >> – sottolinea il consigliere.
Cioni poi punta il dito sull’assenza di una pensilina per i viaggiatori. << Da quando anni fa venne deciso di anticipare di qualche metro la fermata del treno prima dalla stazione, i viaggiatori non hanno più un riparo non essendoci sulla banchina alcuna pensilina >>. Anche su questo aspetto il consigliere del centrodestra chiederà lumi al sindaco con un'interrogazione in consiglio comunale.  

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