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Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

ECCIDIO, ARRIVA IN CONSIGLIO COMUNALE A SCHIO LA PROPOSTA DI CITTADINANZA ONORARIA ALLA DOTTORESSA ANNA VESCOVI PER I SUOI MERITI NEL NOME DELLA PACE


Sono trascorsi pochi giorni dall’anniversario della firma del Patto di Concordia Civica che 17 anni fa suggellò il tentativo dei firmatari del documento di disinnescare gli attriti mai sopiti sulle vicende legate all’eccidio di Schio, che arriva la proposta di cittadinanza onoraria ad Anna Vescovi “per il suo impegno profuso nel nome della pace e della riconciliazione” - scrive il capogruppo di SchioCittà Capoluogo e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Alex Cioni nella mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale. (la mozione, clicca qui)
<< Se l’obiettivo è di risparmiare alla città le indecenti sceneggiate a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, con le manifestazioni delle sinistre organizzate in contemporanea con la messa del 7 luglio e gli scontri con la polizia, non è sufficiente riconoscere, come hanno fatto in molti, che il Patto di Concordia Civica ha fallito i suoi obiettivi per poi celebrarlo come se nulla fosse accaduto. E’ fondamentale amplificare con atto solenne istituzionale quei buoni esempi che hanno dato prova tangibile di operare nonostante tutto e tutti per raggiungere il traguardo di una pace vera e non avvolta da un alone di ipocrisia. E l’unico buon esempio che abbiamo avuto in questi ultimi anni – prosegue Alex Cioni - è quanto fatto dalla dottoressa Anna Vescovi. Lei da sola ha deciso di incontrare l’ultimo ex partigiano responsabile dell'eccidio regalando in questo modo alla città di Schio un messaggio di riconciliazione tutt’altro che banale ma dall’alto profilo morale e spirituale. Un percorso personale che a distanza di 5 anni il consiglio comunale può fare proprio assegnandole la cittadinanza onoraria >> - conclude il consigliere comunale.

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