Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

SCHIO, OBIETTIVO CITTA’ SICURA: ESAME DEI DATI SUI REATI DENUNCIATI NEL 2022. CIONI: MAGGIORE PRESENZA DI FORZE DELL’ORDINE IN STRADA E AVANTI CON IL CONTROLLO DI VICINATO

 
Negli ultimi 8 anni sono state 907 le famiglie scledensi che hanno proceduto con regolare denuncia per furto in appartamento. Nel corso del 2022 sono state invece 18 le denunce arrivate alle forze dell’ordine per rapina e 20 per scippi e borseggi. 
Il totale complessivo delle denunce raccolte in città nel 2022 è di 1245 reati, un dato che registra un leggero aumento, passando dalle 992 denunce del 2017 alle 1167 del 2021. Tornando ai furti in appartamento, l'anno scorso sono state 145 le denunce per questa tipologia di reato, in calo sul 2021 (160) ma superiori del 2020 (139), ma in netto aumento se confrontate con le denunce registrate nel triennio 2015 2017 quando i casi erano praticamente meno della metà.

Il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia evita polemiche politiche su un tema verso il quale “troppo spesso il gioco delle parti la fa da padrone”, invita piuttosto i cittadini a collaborare “denunciando in qualsiasi caso alle forze dell’ordine ogni effrazione o tentativo di furto anche quando può sembrare una perdita di tempo”.

Del resto per il consigliere di minoranza è "sul numero dei reati denunciati in città che le autorità competenti stabiliscono le misure più efficaci da attivare e se le forze in campo siano o meno sufficienti. In assenza di denunce la fotografia che ne esce rischia di essere diversa e più edulcorata di quanto non lo sia, il che alimenta la narrazione di coloro che tendono a minimizzare questa odiosa tipologia di delinquenza che si può ridurre anche prestando attenzione a poche ma basilari regole di collaborazione tra vicini di casa come stiamo cercando di fare attraverso il progetto del controllo di vicinato".

"Siamo una città che non è prigioniera dei ladri o della criminalità, ma se vogliamo mantenere dei buoni livelli di sicurezza, anche a livello di percezione, non bisogna dare nulla per scontato" - chiarisce il consigliere comunale ringraziando l’Arma dei Carabinieri che "negli ultimi mesi sta garantendo in maniera nettamente più visibile la propria presenza in città, aspetto che obiettivamente negli anni passati era venuta meno lasciando il grosso del carico del controllo del territorio alla Polizia Locale che in termini di organico non gode anch’essa di ottima salute".

Articoli più letto dell'ultimo mese