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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

SCHIO/MOZIONE DEL CENTRO DESTRA: COME DA CONTRATTO SIA NOMINATA LA COMMISSIONE DI VIGILANZA PREVISTA DAL CONTRATTO STIPULATO TRA IL COMUNE DI SCHIO E L'IPAB LA C.A.S.A. E APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE

 
Dopo deliberazione del Consiglio Comunale del 28 settembre di quest'anno con la quale viene confermata la deliberazione del 24 novembre di sei anni fa, è stato approvato un accordo di programma con l'I.P.A.B. “La C.A.S.A” e il Comune di Schio per la gestione integrata dei servizi per anziani come la preparazione e la consegna di pasti caldi a domicilio, con monitoraggio e controllo della situazione socio-assistenziale degli utenti.

A margine di questa delibera, i Consiglieri comunali del centro destra Alex Cioni e Luigi Santi hanno depositato una mozione chiedendo la nomina dell'organo di controllo e di vigilanza sull'esecuzione dell’accordo tra i due enti in quanto parrebbe che << dal 2014 non sia stato mai costituito >>. 
Secondo quanto riportato nella mozione, il comitato di controllo è un collegio composto dal sindaco o un suo delegato, da un Consigliere comunale di maggioranza e uno di minoranza nominati dal sindaco, e da un delegato dell'Ipab. 

Per il capogruppo di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio Alex Cioni << non si tratta di un puro esercizio di pignolismo, bensì di applicare correttamente quanto riportato nel contratto >>. In sostanza i Consiglieri Cioni e Santi ritengono che la nomina del comitato di vigilanza previsto dall'articolo 8 del contratto debba essere << applicato in modo da vigilare sulla corretta attuazione dell'accordo stipulato tra i due enti >>.

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