SCHIO, CENTRO SOCIALE. ALEX CIONI: "LUNGA VITA AD ARCADIA SE TROVANO UNA SPAZIO PRIVATO. LA MARCHETTA POLITICA ALLA SINISTRA RADICALE PAGATA UTILIZZANDO UN BENE PUBBLICO DA LUIGI DALLA VIA E DAL PD, E' DURATA ANCHE TROPPO A LUNGO "/VIDEO
Se la decisione del Comune di non rinnovare la convenzione agli attivisti del centro sociale Arcadia per l'assegnazione dello stabile in via Lago di Tovel, ha spinto alcune forze politiche della sinistra scledense e vicentina a manifestare il proprio risentimento verso l'Amministrazione comunale, il capogruppo in Consiglio di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio ha spiegato invece di condividere la decisione "arrivata certamente tardi ma, come si usa dire, meglio tardi che mai”.
Letame davanti la sede delle Lega a Schio |
Per il consigliere di Centro Destra non è difficile dimostrare la natura “squisitamente politica del centro sociale e le sistematiche violazioni del contratto d’affitto che avrebbero dovuto imporre al locatore la chiusura del rapporto subito dopo che i nuovi inquilini di Palazzo Garbin scoprirono che i gestori del capannone non pagavano l'affitto da oltre un anno, accumulando un debito con l'ente pubblico di 7.420 euro”.
Cioni comunque non si augura che il centro sociale sparisca dalla scena: “Non penso avranno difficoltà a trovare un altro capannone sfitto in zona industriale. In 13 anni di concerti ed eventi gli attivisti di Arcadia saranno stati sufficientemente diligenti da risparmiare qualche soldo, così da avere modo di cercare nel mercato immobiliare privato una soluzione alternativa, come sono costrette a fare tutte le organizzazioni politiche o parapolitiche come loro”.
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