Zingari, non è colpa loro se sono così. E' un nostro dovere morale aiutarli.

ALEX CIONI (PDL SCHIO): ZINGARI, NON SERVONO A NULLA LE ORDINANZE SE POI VIENE MENO LA VOLONTA’ POLITICA DI FARLE RISPETTARE. IL SINDACO E GLI ASSESSORI LI OSPITINO A CASA PROPRIA

Foto scattata nei giorni scorsi da una signora scledense
“Negli ultimi giorni le carovane di zingari sono tornate a bivaccare nel piazzale Pubblici Spettacoli e nei dintorni della città anche se è ancora in vigore l’ordinanza comunale che proibisce le soste di questo tipo” – è l’accusa del Coordinatore vicario del Pdl Alex Cioni.

E’ un problema che periodicamente si ripresenta perché – spiega Cioni – “si è trattato di una foglia di fico elettorale. In realtà manca la volontà politica di far rispettare un’ordinanza che il sindaco stesso ha firmato nel 2006 con l’obiettivo di ostacolare una forma di abusivismo che nei cittadini determina allarme sociale e che è all’origine del degrado e della microcriminalità".


L’esponente del Pdl  si riferisce anche a delle proteste di alcuni cittadini scledensi che hanno manifestato “indignazione nei confronti del palese lassismo dell’Amministrazione comunale”, e alla segnalazione di alcuni furti in appartamento che si sarebbero verificati proprio in questi giorni.

“Non c’è un’accusa diretta di responsabilità agli zingari presenti in città – ci tiene a precisare Alex Cioni -, però i sospetti nei loro confronti sono obiettivamente legittimi e non una forma di pregiudizio visto che molti di questi individui sono notoriamente avvezzi al furto”.

L’addetto stampa

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