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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

Schio, verso le elezioni amministrative del 2014

ALEX CIONI (PDL SCHIO): ALTERNATIVI ALLO STATUS QUO PER MANDARE IN SOFFITTA LE VECCHIE ALCHIMIE POLITICHE E GLI APPETITI PERSONALI

Ad un anno dalla elezioni amministrative i primi ad uscire allo scoperto sono un gruppo di scledensi riuniti attorno ad un progetto civico e alla figura di Valter Orsi già candidato sindaco per la coalizione di centro-destra nel 2009.

L’annuncio non ha sorpreso più di tanto Alex Cioni, Coordinatore vicario del Pdl di Schio, il quale ricorda “che i cosiddetti partiti tradizionali stanno vivendo una delle fase più difficili degli ultimi vent’anni, il che ha favorito la nascita di una lista civica come “Noi cittadini”, mentre tutto fa pensare che non sarà l’unica”.

L’esponente del Pdl ammette l’esistenza di difficoltà intrinseche nel centro-destra scledense connesse indubbiamente anche a dinamiche di natura nazionale, “ma chi ha una lunga esperienza politica e amministrativa dovrebbe prima di tutto domandarsi quali sono le proprie di responsabilità prima di scaricare la colpa ad altri” – afferma Alex Cioni in aperto tono polemico con alcuni esponenti del suo stesso partito.

“Prima di tutto ci vorrebbe una serena quanto lucida autocritica – rilancia Cioni – e poi il reale convincimento di voler costruire un progetto amministrativo concretamente alternativo allo status quo degli ultimi trent’anni”.

Tornando alla discesa in campo della lista “Noi cittadini” Alex Cioni attende di confrontarsi con la base del Pdl prima di esprimere un’opinione, anche se allo stato attuale delle cose ritiene inevitabile l’apertura di un canale di dialogo a 360°. 
“A mio avviso l’unica discriminante è di isolare con la necessaria determinazione coloro che pensano solamente di privilegiare gli appetiti personali, mentre, se l’obiettivo è di portare in città una ventata di aria nuova per realizzare una svolta di tipo anche culturale,  siamo tutti  chiamati ad un gesto di responsabilità che privilegi un confronto costruttivo sull’idea e sul modello di comunità e di città che si vuole rappresentare. 

L’addetto stampa

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