Velo ok, per la sicurezza o per fare cassa?
SEMAFORI CON “VISTA
RED” - ALEX CIONI (PDL SCHIO): INSTALLARE IL CONTASECONDI PER AUMENTARE LA
SICUREZZA STRADALE
La sicurezza stradale può essere migliorata in molti modi
anche se spesso ci si dimentica che un elemento aggiuntivo di sicurezza sono
soprattutto le strade e la segnaletica.
Per andare incontro a questo tipo di esigenza negli ultimi
anni Schio si è dotata dei cosiddetti semafori “intelligenti”.
Oltre a quelli pedonali, che nel contempo rilevano la velocità, ci sono un paio di dispositivi – i Vista Red - per la rilevazione automatica del passaggio con il rosso.
Oltre a quelli pedonali, che nel contempo rilevano la velocità, ci sono un paio di dispositivi – i Vista Red - per la rilevazione automatica del passaggio con il rosso.
Tutto bene, perché diminuire il numero degli incidenti sulle
strade è uno degli obiettivi che una qualsiasi
Amministrazione ha il dovere di
porsi.
Tanto è vero che da palazzo Garbin hanno deciso di andare oltre annunciando l’installazione in alcune arterie della città di ben 19 colonnine arancioni denominate Velo Ok o Speed Check.
Tanto è vero che da palazzo Garbin hanno deciso di andare oltre annunciando l’installazione in alcune arterie della città di ben 19 colonnine arancioni denominate Velo Ok o Speed Check.
In relazione a questo
annuncio il Coordinatore vicario del Pdl solleva qualche perplessità perché
i totem Velo Ok sono utili come dissuasori di velocità
ma – come spiega Alex Cioni - “soggetti
ai ricorsi degli automobilisti non essendo omologati dal ministero dei
Trasporti” a meno che durante il rilevamento non siano presenti gli agenti di
Polizia Locale.
“Condivido l’utilizzo di tutti gli strumenti possibili se
sono veramente funzionali ad una politica di prevenzione - spiega Alex Cioni –
altra cosa è farne uso per perseguitare gli automobilisti al fine di fare
cassa”.
In questo senso Cioni
fa una proposta al Comune relativa ai Vista Red ma utile anche per tutte le strade ad elevata pericolosità: “Se lo
scopo non è di fare cassa, l’amministrazione potrebbe concertare con il
Ministero la sperimentazione dei contasecondi da collocare agli impianti
semaforici provvisti del sistema Vista Red”.
Per l’esponente del
Pdl scledense questo strumento, già in uso in altri paesi europei, “aiuterebbe
a favorire l'ordinata circolazione del traffico garantendo una maggiore
sicurezza agli utenti della strada ed eviterebbe all’Amministrazione comunale
accuse di poca trasparenza”.
L’addetto stampa
Commenti