S ul bacino di laminazione previsto in località Aste, l’amministrazione comunale ha risposto alla nostra interrogazione (clicca qui) in modo tanto chiaro quanto sconfortante: ad oggi, non esiste alcun progetto. La nostra interrogazione, discussa in Consiglio comunale, chiedeva conto dello stato di avanzamento del cosiddetto “progetto alternativo” di bacino di laminazione, annunciato dall’assessore ai Lavori Pubblici nel mese di febbraio come sostitutivo rispetto a quello inserito nel bilancio di previsione a fine 2023. Volevamo sapere se fossero stati definiti i dettagli tecnici ed economici dell’opera, e con quali tempistiche l’Amministrazione intendesse procedere. La risposta ottenuta è, purtroppo, una certificazione dell’immobilismo. Dal 2014 – anno della prima esondazione del torrente Caussa nel quartiere della Santissima Trinità – sono passati più di dieci anni, durante i quali si sono verificati altri due episodi alluvionali, con danni e disagi per numerose famiglie residen...
SCHIO, LUNGA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE SU TERMOVALORIZZATORE E FERROVIA SCHIO VICENZA. CIONI, SI ALL'OBIETTIVO DEL MANTENIMENTO DELA STAZIONE IN CENTRO, NO ALLE FALSE PROMESSE DI TIPO ELETTORALE SULLO SPEGNIMENTO DELLA SECONDA LINEA DI CA' CAPRETTA/VIDEO
No alla chiusura della seconda linea dell’impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Cà Capretta, sì a lavorare per il mantenimento della stazione dei treni in via Baccarini. Il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni, ha spiegato che “i due temi vanno esaminati con senso di responsabilità".
"E’ vero che siamo in campagna elettorale, ma una politica seria non si fa sedurre dalla demagogia di cui il civismo scledense è tutt'altro che immune”.
Sulla proposta di spegnimento della seconda linea richiesta nell'istanza di iniziativa popolare presentata dalla dottoressa Laura Rossi, Cioni ha ribadito che “l’obiettivo strategico nel medio lungo periodo è di non avere più discariche né possibilmente gli inceneritori. Per raggiungere questo orizzonte serve però una condivisione sovra comunale e una programmazione che detti delle linee guida politiche ben calibrate sulla gestione dei rifiuti senza farsi attrarre dall’ideologismo radicale ambientalista. Linee guida che in buona sostanza sono trascritte nel Piano di gestione dei rifiuti regionale. In base alle attuali norme vigenti ritengo poco serio impegnarsi con i cittadini sulla riduzione del tonnellaggio da conferire al termovalorizzatore. Chi lo fa omette di dire che la riduzione di 20 mila tonnellate su 84 mila, avrebbe un’incidenza in termini ambientali quasi del tutto irrilevante, comportando invece problemi al Piano di gestione dei rifiuti regionale che –sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia- non prevede alcun ampliamento dell’impianto di Schio, ma garantisce invece un fondo che sulla raccolta differenziata andrà a premiare i Consigli di Bacino virtuosi o come forma di compensazione per quei territori che ospitano impianti attivi come nel caso di Schio”.
Cioni ha votato a favore invece alla mozione del centro sinistra sulla ferrovia. Il testo, approvato a sorpresa anche dalla maggioranza, impegna l’Amministrazione comunale a lavorare per il superamento del passaggio a livello di via dell’Industria con il mantenimento della stazione in centro. “A differenza della maggioranza non abbiamo mai avuto dubbi che l’obiettivo da raggiungere sia di mantenere la stazione in via Baccarini, pur tuttavia mi spiace rilevare che a tutt’oggi rimane inevasa la mia richiesta di avere un confronto in aula con i tecnici di RFI sui progetti che interessano il passaggio a livello e l’elettrificazione dei binari dell'intera tratta”.