Passa ai contenuti principali

Articolo più recente

Schio, Cioni (FdI) attacca: “Recesso da AVA? Ipotesi irresponsabile. Il servizio pubblico non è un pallone da portarsi via quando si perde la partita”

  S i accende il confronto politico attorno all’ipotesi -circolata negli ultimi giorni - di un possibile recesso del Comune di Schio da AVA , la società pubblica che gestisce impianti e servizi ambientali dell’ Alto Vicentino . A intervenire è il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Garbin , Alex Cioni , che definisce l’eventualità “politicamente grave e senza precedenti”. Secondo Cioni, la questione nasce dopo la netta sconfitta del Comune di Schio nell’assemblea dei soci, che a larga maggioranza ha approvato la fusione tra AVA e Soraris .    A fronte di quella decisione, “pensare di reagire come quel bambino che, non potendo più giocare, si porta via il pallone, è un atteggiamento che fotografa in modo inequivocabile l’inadeguatezza di questa amministrazione e della sua maggioranza” - afferma l’esponente di FdI. “Il futuro del servizio pubblico e di un impianto strategico dell’Alto Vicentino non può essere gestito con scatti emotivi. L’auspicio è che si tratti...

SCHIO, ELIMINAZIONE DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VIA DELL'INDUSTRIA. PROPOSTA DI AUDIZIONE DEI TECNICI DI RFI IN CONSIGLIO COMUNALE. ALEX CIONI: "SAREBBE UN PASSAGGIO DOVEROSO DI TRASPARENZA NELLA SEDE PIU' RAPPRESENTATIVA DELLA CITTÀ"



Sull’annoso problema dell’eliminazione del passaggio a livello di via dell’Industria, viene chiesta l’audizione dei tecnici di RFI in consiglio comunale. A proporlo è il consigliere comunale di SchioCittà Capoluogo e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Alex Cioni, spiegando che si tratta di “un passaggio doveroso per condividere in maniera trasparente con la città, e nella sua sede più rappresentativa, lo stato dell’arte dell’intera questione”.
Con l’interrogazione al sindaco (clicca qui), che sarà dibattuta lunedì 25 settembre, il consigliere elenca i 7 progetti di superamento del passaggio a livello sul tavolo di RFI: “Sostanzialmente - precisa Cioni - questi progetti hanno ricevuto parere negativo dagli stessi tecnici delle ferrovie, escluso il sottopasso ciclopedonale che prevede però la chiusura di via dell’Industria al traffico veicolare”.
Durante la medesima seduta a del Consiglio andrà in discussione l’ordine del giorno del centro sinistra finalizzato a impegnare la Giunta ad una soluzione che conservi la stazione in centro.  
Cioni lo ritiene un “obiettivo apprezzabile”. “Prima però bisogna capire se tecnicamente esistono progetti realizzabili per risolvere il problema del passaggio a livello, altrimenti rischiamo di scivolare in una discussione da campagna elettorale e quindi autoreferenziale. Dopo anni di parole – sottolinea l’esponente di FdI - è arrivato il momento di entrare concretamente nel vivo della questione confrontandoci direttamente sugli aspetti di natura tecnica con chi sarà chiamato a prendere una decisione definitiva sul da farsi. Dopodiché, come rappresentanti politici eletti, non possiamo esimerci dall’aprire un confronto franco con la città e in particolare con i residenti di S. Croce che si affacciano ai binari. Farlo in consiglio comunale è a mio avviso il passaggio più corretto”.
Alla luce poi della proposta di interramento dei binari, il consigliere ha proposto la convocazione in sede di capigruppo dell’architetto scledense Vittorino Parise che ha ideato il progetto. “Un’idea che non è nei cassetti di RFI, tuttavia è un progetto interessante che in questa fase abbiamo il dovere di esaminare per capire se può essere inserito tra i 7 già valutati da RFI" – conclude Cioni.

Articoli più letto dell'ultimo mese