SCHIO. NEL GIORNO DEL RICORDO, IL CONSIGLIO COMUNALE BOCCIA LA MOZIONE SULLE FOIBE/VIDEO

ALEX CIONI ALLA MAGGIORANZA: “CONTINUATE A DARE LEZIONI IRRITANTI MA SIETE GLI STESSI CHE NON SI SONO ACCORTI CHE MARZOTTO NON PAGAVA L’IMU SUI CAPANNONI IN ZONA INDUSTRIALE”

Durante la seduta del Consiglio comunale di lunedì sera, il capogruppo di SchioCittà Capoluogo – PrimaSchio Alex Cioni, ha illustrato la sua mozione per chiedere di individuare una Via o una piazza da intitolare ai Martiri delle foibe o un’area nella quale posizionare un cippo o una lapide celebrando adeguatamente il Giorno del Ricordo con iniziative pubbliche.
In apertura, Cioni ha ricordato che il testo della mozione non “ha alcun un impianto ideologico ma fa riferimento alla legge dello Stato votata in Parlamento a larga maggioranza nel 2004”
In tal senso, il capogruppo ha sposato l'intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, proprio per sgomberare il campo da ogni accusa di strumentalizzazione che comunque è arrivata, sia dai banchi del centro sinistra che dalla maggioranza.
Se da sinistra si sono ascoltati i tradizionali interventi di natura più o meno giustificazionista, la maggioranza ha sminuito la questione ad una mera pratica amministrativa. 
Il capogruppo di Noi Cittadini, e successivamente il Sindaco, hanno precisato che presso gli uffici comunali è agli atti la richiesta di intitolazione di una Via ai Martiri delle foibe presentata nel 1998 da un’associazione di esuli. Successivamente il Sindaco ha consigliato Cioni di informarsi meglio presso gli uffici comunali prima di presentare una mozione, il che ha scatenato la dura reazione del consigliere di minoranza.
“Prima di protocollare la mozione, l’ho condivisa proprio con i gruppi di maggioranza assecondando il metodo di lavoro sollecitato più volte anche dal Sindaco – ha spiegato Cioni. Eppure, quando sono stato contattato da un vostro emissario per comunicarmi che non sarebbe stata approvata – ha spiegato il consigliere – la motivazione che mi avete dato è stata un'altra, ricordando il profilo civico del vostro gruppo e che dopo le polemiche sulle Pietre d’inciampo sarebbe stato ancora più complicato per voi approvare una mozione sulle foibe”.
Alle reiterate accuse della maggioranza che invitano i consiglieri di opposizione a passare per gli uffici comunali per ricevere ogni informazione utile per assolvere al proprio mandato amministrativo, Alex Cioni va giù duro: “Orsi e i suoi continuano a fare i maestrini, scordando che non sono nella posizione di dare alcuna lezione. Ricordo, sommessamente, che sono gli stessi che non si sono accorti che i capannoni inagibili della Marzotto in zona industriale venivano usati impropriamente come deposito per centinaia di automobili. Orsi e i suoi dovrebbero sempre ricordarsi, che c’è voluto un consigliere di minoranza, eletto da un mese, per mettere nelle condizioni l’ente pubblico di recuperare il tributo IMU non versato dalla proprietà all'erario”.
Per il consigliere di Centro Destra, la bocciatura della mozione, per altro arrivata proprio nel Giorno del Ricordo, “è stato l’ennesimo pugno nello stomaco dato da un’istituzione pubblica nei confronti degli infoibati e degli esuli. La seduta del Consiglio comunale di ieri sera avrebbe potuto e dovuto essere l'occasione per dare un segnale di maturità a supporto di una riconciliazione nazionale che a distanza di tanti decenni viene nuovamente calpestata per dei biechi calcoli politici, invece abbiamo assistito all'ennesimo squallido teatrino”.
La mozione è stata quindi bocciata con il voto contrario dei gruppi di maggioranza e di Coalizione Civica, mentre il gruppo del Pd si è astenuto. A favore della proposta di Alex Cioni i due consiglieri della Lega.



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