"Profughi", vittime di discriminazioni sessuali?

PRIMANOI, BASTA CON LE BALLE SPAZIALI DI ALTOVICENTINO ACCOGLIE

Facciamo un pò di pubblicità ai curatori della pagina Altovicentino accoglie che riunisce la rete dei favorevoli all'accoglienza "senza se e senza ma" dei migranti che si travestono da richiedenti asilo. Tra le tante panzane messe in circolo in modo strumentale da questi soggetti, c'è pure quella delle discriminazioni sessuali. Orbene, che in certe località africane gli omosessuali abbiano qualche problema è cosa nota (come in altri Paesi del pianeta del resto), come è cosa nota, inversamente, che l'omosessualità è invece tollerata se non accettata in molte tribù e popolazioni native del medesimo continente. Pur tuttavia, nonostante le cosiddette "conquiste" civili dell'Occidente decadente nel quale viviamo, le tendenze omosessuali, seppur in forme e contesti diversificati, sono considerate meno "blasfeme" di quello che si può pensare, tant'è vero che la stessa pederastia - da noi considerata generalmente un reato tra i più gravi - è una pratica sessuale, tra le realtà dei popoli nativi, pienamente riconosciuta.
Queste poche righe per sottolineare un concetto: i centri sociali, le sinistre varie e colorate, i democratici a corrente alternata e i renziani di prima e seconda generazione, pur di trovare giustificazioni per l'accoglienza di questi baldi giovinotti africani, s'attaccano a tutto diffondendo artatamente fake news come le discriminazioni sessuali di cui sarebbero vittime i poveri "profughi" che arrivano in Italia. La faziosità di questi soggetti è palese ai più ormai ed è conseguenziale ai loro mai del tutto estinti dogmi ideologici (Marx comunque si ribalta nella tomba). Eppure, qualcuno tra le fasce più giovani, sopratutto in età scolastica, prende per oro colato la propaganda immigrazionista di questi cialtroni con abiti coatti falsamente trascurati. 
Il lavoro che il comitato sta portando avanti in questi (quasi) due anni di attività, oltre alle manifestazioni, le raccolte firme, i blitz, le campagne mediatiche, è propedeutico al produrre informazione. Una corretta informazione contro le balle spaziali o verità confezionate dispensate ad arte da questi ragazzi guidati spesso dai vecchi arnesi della peggio sinistra che con ogni probabilità nei prossimi mesi sarà notevolmente ridimensionata in mezza Europa. 
Concludendo, bisogna dire che se coloro i quali lavorano nelle commissioni ministeriali dovessero prendere per oro colato tutte le storie raccontate durante le audizioni dai giovani migranti, il permesso di soggiorno dovrebbe essere consegnato praticamente a tutti. Fortuna vuole che le commissioni sono spesso composte da persone competenti che conoscono dettagliatamente i contesti sociali, politici e culturali da cui provengono i sedicenti profughi. Il che spiega il motivo per cui la gran parte delle domande viene bocciata. Si capisce che per noi sono ancora troppo poche ma è altra cosa dall'accogliere tutti come sostengono questi matti di altovicentino accoglie.
Alex Cioni 

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