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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

FdI-An e Lega insieme in piazza contro il business dell'immigrazione

CORTEO E CONTROMANIFESTAZIONE SUI PROFUGHI: MA NIENTE SCONTRI 

Tra cordoni di carabinieri, poliziotti e vigili urbani chiamati a vigilare sulla sicurezza pubblica, è trascorso tranquillo il pomeriggio di sabato 24 gennaio sulla manifestazione “Contro il business dell’accoglienza” organizzata da Lega nord, Fratelli d’Italia-An e comitato Prima gli Italiani e la contromanifestazione indetta della Coalizione di Resistenza Alto Vicentino (Anpi, Rifondazione comunista, Arcadia, Comitato studentesco di Schio e di Vicenza) per la presenza di una ventina di profughi all’hotel Duca d’Este.

I primi, poco più di un centinaio, alle 15.30 di sono radunati in piazza Aldo Moro per sfilare dalle 16 con bandiere e striscioni per 1200 metri fino a un piazzale accanto all’hotel Duca D’Este di via dell’Olmo, dove da alcuni mesi sono ospitati una ventina di profughi. 

La contromanifestazione in piazza della Libertà, coordinata da Jacopo Borga, ha richiamato una settantina di persone per un sit-in dalle 14 alle 16, con più persone a prendere il microfono e condannare il comportamento, a loro dire, razzista e fascista di Lega nord e FdI-An che speculerebbero voti nelle urne sulla pelle di disperati che fuggono dai loro Paesi in guerra. Assente Sergio Berlato colpito da un attacco febbrile, per FdI-An ha parlato il coordinatore Alto Vicentino Alex Cioni e con lui per la Lega nord Mara Bizzotto e il segretario provinciale Antonio Mondardo.

I tre politici hanno respinto le accuse di razzismo formulate nella contromanifestazione, sottolineando di non essere contro i profughi ospitati al Duca d’Este, ma contro la politica del governo nazionale in tema di immigrazione e profughi, che alla prova dei fatti pratica una sorta di razzismo al contrario, a danno degli italiani”. La manifestazione si è sciolta poco dopo le 17. 


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