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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

ARRIVA IN CONSIGLIO COMUNALE LA NOMINA DI SCHIO CITTA' EUROPEA DELLO SPORT. IL CENTRO DESTRA CHIEDE QUALI SONO LE LINEE GUIDA PER SFRUTTARE AL MEGLIO UN'OCCASIONE PER IL RILANCIO DELLO SPORT COME BENE PUBBLICO/VIDEO


Dopo che Schio ha ottenuto il titolo di Città europea dello sport 2023, arriva in Consiglio comunale un'interrogazione dal centro destra per chiedere << quali sono le linee guida che l’Amministrazione intende darsi per sfruttare in maniera adeguata l’opportunità che Aces ha dato alla città di Schio >>.
Quello di Aces è un titolo che viene assegnato selezionando i vincitori esclusivamente tra chi decide di iscriversi al concorso, al quale si accede versando una quota per la partecipazione e pagando tutte le spese (vitto/alloggio/trasferimenti) della commissione di cinque persone incaricate al sopralluogo della città, alle quali si aggiungono le eventuali spese per i viaggi istituzionali dei rappresentanti comunali.
Per il capogruppo di SchioCittà Capoluogo Alex Cioni, con la nomina arriva la vera scommessa per la città. << Per ora siamo solo alle premesse di un percorso che dovrà essere costruito per scongiurare che il riconoscimento di Aces rimanga una semplice patacca >> - spiega il consigliere. << Sarà quindi necessario avviare una progettualità d'insieme finalizzata ad unire tutte le forze in campo per stimolare una fattiva collaborazione tra tutti coloro che sono impegnati nella promozione dello sport come bene pubblico e quale elemento di veicolo di valori sani e di socialità, amore per la salute e il benessere psicofisico e l'inclusione sociale >>.
Il consigliere del centro destra invita quindi l'Amministrazione comunale << a sfruttare pienamente questa occasione per contribuire alla crescita e allo sviluppo del movimento sportivo e, in generale, dell'indotto economico e sociale che, potenzialmente, tale settore può attivare. In caso contrario essere Città Europea dello Sport risulterà utile solo per avere un logo in più da usare per la carta intestata e nient'altro >>.
 

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