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Schio – Via Verdi, Fratelli d’Italia: Va bene la sperimentazione, ma serve una regia complessiva. La nostra proposta: via Manin come accesso regolato da sud

L a questione della viabilità in via Verdi, utilizzata da anni come scorciatoia verso il centro storico nonostante il divieto ai non residenti in vigore dal 2010, torna al centro del dibattito politico.  I dati raccolti dal Comune a maggio 2025 parlano chiaro: oltre 1.000 veicoli al giorno, con il 70% che supera i 30 km/h. La giunta Marigo ha annunciato che dal 1° settembre al 31 dicembre sarà sperimentata l’inversione del senso di marcia, con entrata da via Manin/via San Gaetano e uscita verso via della Pozza, per ridurre i flussi non autorizzati. Per il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia si tratta di un passo che può essere utile ma insufficiente se viene non inserito in un piano organico. “Via Verdi va alleggerita e lo diciamo da anni - afferma il capogruppo Alex Cioni - ma questo va fatto all’interno di una visione più ampia e funzionale della viabilità di accesso al centro. Può andare la fase di sperimentazione, ma serve congiuntamente una reale alternativa per chi arriv...

SCHIO. VIABILITÀ, SICUREZZA E RIFIUTI, I TRE EMENDAMENTI PRESENTATI DAL CENTRODESTRA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021

 
In vista della presentazione in aula consiliare del bilancio di previsione triennale 2021- 2023, i consiglieri del centrodestra Alex Cioni (SchioCittà Capoluogo) e Luigi Santi (Lega) hanno depositato tre emendamenti al DUP (documento unico di programmazione 2021/2023) che andranno in discussione nel prossimo Consiglio comunale di lunedì 22 febbraio.
  • Il primo emendamento riguarda uno snodo centrale della viabilità della città che interessa l'area antistante la stazione ferroviaria. L'emendamento propone di sospendere l'intervento di 400mila euro previsto per la rotonda tra via della Potara e via L. da Vinci a Ressecco, utilizzando la medesima somma per finanziare l'introduzione di una rotonda davanti la stazione dei treni.I consiglieri non ritengono prioritario l'intervento su via della Potara, mentre << sarebbe urgente intervenire su uno snodo particolarmente critico della città >> come l'intersezione tra via Baccarini e via S. Giovanni Bosco. << E’ un tema che ha fatto molto discutere in passato ma che sembrerebbe sparito dal radar degli interventi promessi dall’Amministrazione >> - ha sottolineato Cioni.
    La rotatoria, prevista dal recente studio del Piano Generale Urbano del Traffico, apporterà indubbi benefici su via Baccarini in quanto va ad accorciare i percorsi tra le rotatorie del monumento di Alessandro Rossi e l'ex scalo ferroviario, risolvendo definitivamente l’attraversamento usato come scorciatoia del tratto di via Pasini e Monte Ciove.
     

  • Verte sulla sicurezza la proposta riportata nel secondo emendamento con il quale il centrodestra rilancia la sicurezza partecipata. Cioni e Santi propongono di inserire nel DUP un atto di indirizzo politico con il quale l'Amministrazion comunale si impegna ad << incoraggiare la compartecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona della città attraverso la costituzione di gruppi di volontari che si impegnano a sorvegliare la propria area di residenza segnalando fatti e circostanze sospetti alle Forze dell’Ordine >>. Cioni e Santi ritengono che su questo tavolo di lavoro potranno essere coinvolti i Consigli di Quartiere, in modo che anch’essi << possano contribuire a veicolare tra i cittadini il principio della sicurezza partecipata, inteso come volano per promuovere la sicurezza urbana e per recuperare le regole di buon vicinato e di attenzione sociale >>.
  • Il termovalorizzatore di Cà Capretta è il terzo emendamento che va a toccare una questione che non mancherà di sollevare discussioni. I consiglieri intendono approfondire il tema in quanto nel DUP si punta ad una “graduale dismissione dell'impianto di incenerimento”. Secondo Cioni e Santi << la tutela dell'ambiente e della salute sono temi di prioritaria importanza, ciò non toglie che ai cittadini va raccontata la verità, evitando di rincorrere facili applausi che portano facili consensi elettorali, spesso però senza produrre effetti concreti >>.   L’emendamento proposto dal centrodestra ribadisce la centralità di una politica sui rifiuti << finalizzata al consolidamento della raccolta differenziata spinta >>, ritenendo nel contempo il termovalorizzatore di Cà Capretta un'infrastruttura << ancora complementare e necessaria per chiudere il cerchio dell'economia del riciclo dopo che tutti i materiali rigenerabili sono stati tolti allo smaltimento destinandoli alla rigenerazione. Va tenuto presente - sottolinea Cioni - che l'impianto di incenerimento scledense produce energia elettrica ed energia termica contribuendo a decarbonizzare settori chiave come il riscaldamento e il raffreddamento generando di conseguenza effetti positivi nell'ottica del contrasto all'inquinamento ambientale >>.  

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